Le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026
Arriva la fiaccola olimpica, festa a Palermo con tanti vip
Fra i tedofori, oltre al tecnico Inzaghi, anche l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Tilman J. Fertitta, originario di Cefalù: «È stato come tornare a casa»
La fiamma olimpica dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026 è arrivata ieri in Sicilia dove proseguirà il viaggio sino al 19 dicembre. Dopo aver fatto tappa nel corso della mattinata nei territori del Trapanese, partendo da Castelvetrano e passando dal parco archeologico di Selinunte, Mazara del Vallo, le saline di Marsala e Trapani e arrivando poi a Monreale, la torcia olimpica è infine arrivata a Palermo, allo stadio “Renzo Barbera”.
Lì ad attenderla c’erano i tedofori prescelti per la staffetta nel capoluogo siciliano. Il primo è stato l’host palermitano Giorgio Bruno, che ha acceso la fiamma poco dopo le 18 davanti all’impianto di viale del Fante. Da lì la torcia olimpica ha percorso le arterie principali della città, passando per via Libertà, via Duca della Verdura, via Crispi e Foro Umberto I. Poi la tappa in via Lincoln, dove ad attendere la fiaccola c’era l’allenatore del Palermo Filippo Inzaghi, raggiunto per l’occasione dalla famiglia: «È un’emozione incredibile. Per uno sportivo fare il tedoforo è il massimo - ha detto SuperPippo prima della partenza - Portare la torcia a Palermo, dove mi auguro di regalare tante soddisfazioni calcistiche, è qualcosa di speciale. Ricorderò per tutta la vita i duecento metri percorsi con la torcia in mano».

Ad accendere la torcia dell’allenatore rosanero è stato l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Tilman J. Fertitta, originario di Cefalù: «Sono contento di essere qui - ha dichiarato -. Per me che ho origini siciliane è come tornare a casa». La presenza dell’ambasciatore statunitense a Palermo è stato anche un simbolico passaggio di consegne in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
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Il viaggio della torcia, che come tedofori ha avuto anche il mezzofondista Rachid Berradi e la campionessa di windsurf Sofia Giunchiglia, si è infine concluso in piazza Ruggero Settimo. L’ultimo a portare nel viaggio attraverso il capoluogo siciliano la fiamma olimpica, con la quale è stato acceso il braciere davanti al teatro Politeama, è stato il nove volte campione del Mondo di motocross Tony Cairoli: «Portare la fiamma olimpica non è una cosa che capita tutti i giorni, perché non sempre passa per l’Italia - ha detto prima del via -Portarla a Palermo, da siciliano, è un’emozione fantastica, un orgoglio».
Spento il braciere, la fiamma olimpica, simbolo di pace e unione, è stata conservata in una lanterna in vista delle prossime tappe. Il viaggio della fiaccola dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 oggi viaggerà ancora in Sicilia: da Cefalù ad Enna fino alla Valle dei Templi, tra le altre tappe. Domani si sposterà verso Licata per arrivare a Siracusa. Il 18 dicembre proseguirà verso l'Etna. Infine il 19 dicembre andrà ad Acireale, Giarre, Riposto, Taormina e Messina, dove salirà sul traghetto per Villa San Giovanni, in Calabria.