Basket Serie A2 femminile
Passalacqua Ragusa asfaltata in trasferta dal Matelica
Nel turno infrasettimanale, arriva una sconfitta molto pesante per le biancoverdi
Cedolini in azione sul parquet di Matelica
Percentuali irreali per la Halley Thunder Matelica, e la Passalacqua Ragusa lascia il Pala Chemida con una sconfitta pesantissima: i 38 punti di scarto finali appaiono più severi di quanto lasciassero presagire i primissimi minuti.
L’avvio è contratto da entrambe le parti: grande intensità, pochissime realizzazioni. Le marchigiane sbloccano il punteggio dopo due minuti; altrettanti ne impiega Ragusa per il primo canestro, firmato da Moriconi dall’arco per il 5-3. Le iblee producono buone costruzioni ma faticano al tiro, mentre alle padrone di casa il ferro sembra favorevole e le transizioni a campo aperto sono ridotte al minimo.
Il primo quarto si chiude già con un margine importante: 24-11.
Se su Pilakouta piovono raddoppi ben congegnati, è l’impatto di Effor a imprimere l’accelerazione alla fuga di Matelica.
Nella seconda frazione le locali continuano a macinare canestri fino al +28, con Ragusa ancora capace di creare ma incapace di concretizzare. Un parziale di 6 punti consecutivi di Cedolini accompagna le ospiti alla sirena di metà gara sul 44-21, -23.
Il rientro dagli spogliatoi non modifica l’inerzia. Una Bacchini in versione “marziana” — 28 punti, spesso su tiri ben contestati — trascina le compagne, che osano in una serata in cui sembra entrare tutto.
Non è la notte della Passalacqua: dopo due quarti di buon basket, le iblee cedono campo a Matelica, che prende il controllo e dilaga nel finale.
Le cifre spiegano la forbice: Halley Thunder al 50% da due e al 66% dall’arco; Ragusa si ferma al 29% da due e al 8% da tre. Pesano i 19 punti concessi da palle perse e i 17 assist delle marchigiane, cartolina di una serata storta per le ospiti.
“Non sono solo le percentuali, sono delusa dall’atteggiamento in campo” — commenta Mara Buzzanca, coach Passalacqua. “Non siamo queste. Non ho visto nella seconda parte del match una squadra combattiva; oggi mi sono sembrate rinunciatarie. È vero che l’ossigeno e la fiducia le ottieni sul canestro realizzato ma anche in difesa non c’è stata né grinta né determinazione. A questo si aggiungono le difficoltà nelle rotazioni con una squadra corta, per gli infortuni di Labanca e Consolini, con Johnson ancora affaticata dopo 20 giorni di stop e le vicissitudini del viaggio. Matelica è una squadra strutturata, difficile affrontarla in un turno infrasettimanale che non ti permette nemmeno di rifiatare”.
Nessun alibi, ma il percorso verso la gara è stato un’odissea: partenza da Ragusa nel pomeriggio, volo Catania–Perugia dirottato su Roma per nebbia e arrivo in albergo quasi all’una di notte, come segnalato anche in telecronaca dai cronisti locali.
Alla fine, però, contano i due punti: Matelica li ha meritati.
IL TABELLINO
Halley Thunder Matelica - Passalacqua – 81-43
Il tabellino
24-11; 42-21 (20-10); 61-34 (17-13); 81-43 (20-9)
Matelica: Trzeciak 8, Cabrini 4, Bacchini 28, Chiovato 11, Battellini ne, Gramaccioni ne, Zamparini, Lo Russo, Bonvecchio 3, Lizzi 9, Offor 6, Pilakouta 12. All. Matassini
Passalacqua Ragusa: Consolini 2, Cedolini 10, Mazza 5, Stroscio 5, Moriconi 5, Narviciute, Olodo 4, Di Fine 4, Labanca ne, Johnson 8. All.Buzzanca
Note. Tiri da due: Matelica 25/53 (43%) Ragusa 13/44 (29%); Tiri da tre: Matelica 10/15 (66%), Ragusa 2/25 (8%); Tiri liberi: Matelica 5/11 (45%) Ragusa 11/12 (91%); Rimbalzi: Matelica 51, Ragusa 41: Palle perse Matelica 17, Ragusa 18; Palle recuperate Matelica 9, Ragusa 7; Assist Matelica 17, Ragusa 6.
Arbitri: Elia Scaramellini di Pesaro Urbino e Marco Pratola di Chieti.