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La questione Trapani Shark ora allarma anche le altre squadre del campionato: «Chiarezza per garantire la regolarità del torneo»
Vertice tra Federazione e Lega: dopo la penalizzazione e la fuga del tecnico anche la multa per non avere presentato almeno 12 cestisti nell'ultimo match
Il caso Trapani Shark è stato al centro di un vertice tra il presidente della Federazione italiana pallacanestro (Fip), Giovanni Petrucci, e il numero uno della Lega Basket Serie A, Maurizio Gherardini, convocato per approfondire i profili principali della vicenda, lo stato dell’arte e le prospettive future. “Fip e Lba – si legge in una nota congiunta – esprimono l’idea che la situazione debba essere gestita con la massima attenzione e trasparenza, al fine di tutelare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti e il regolare svolgimento del campionato. Federazione e Lega, poi, ribadiscono di aver agito e di agire nei tempi e nei modi secondo le disposizioni di legge riferite allo sport professionistico e sulla base di quanto pervenuto, allo stato, da parte della Commissione indipendente di vigilanza”.
La società siciliana, attualmente quarta in classifica in Serie A, è stata sanzionata con una penalizzazione di cinque punti per inadempienze economiche e con un’ammenda di 50.000 euro per non aver presentato a referto dodici giocatori professionisti nell’ultima gara di campionato. Da circa dieci giorni, la squadra è inoltre priva di guida tecnica dopo l’improvvisa partenza di coach Repesa, cui ha fatto seguito l’addio dell’ex capitano Amar Alibegovic. In una comunicazione diffusa ieri, il club ha dichiarato di “cercare una risoluzione bonaria di una vicenda che la vede ingiustamente penalizzata” e si è detto “disponibile a partecipare a un tavolo conciliativo con le istituzioni sportive, Fip e Lega, ribadendo tuttavia la piena regolarità della propria posizione”.