serie B
Verso la sfida all’Avellino tutti i rebus di Superpippo inzaghi
La formazione tra attacco confermato e la difesa blindata. Tutte le possibili scelte
Lavagna pulita e pennarello in mano: Pippo Inzaghi sta disegnando il Palermo che domani scenderà in campo al "Partenio - Adriano Lombardi" per affrontare l'Avellino nella terzultima giornata del girone d'andata di Serie B.
Con qualche grattacapo in più rispetto alle ultime uscite. In primo luogo c'è da valutare la condizione fisica di Niccolò Pierozzi: l'esterno fiorentino, tra i protagonisti indiscussi della stagione rosanero, è stato sostituito dopo i primi quarantacinque minuti della sfida contro la Sampdoria. «Cambio forzato - ha detto Inzaghi al termine del match contro i blucerchiati -, quando mi ha detto che non riusciva a spingere, ho pensato che è inutile rischiare un giocatore simile».
Nulla di grave, per fortuna: per Pierozzi un affaticamento muscolare che dovrebbe essere pienamente superato in un paio di settimane al massimo. Per questo in Campania c'è da aspettarsi qualcosa di nuovo quantomeno nell'undici titolare. Se la difesa (la migliore del campionato con 11 reti subite) sarà confermata in blocco con Bereszynski, Bani e Ceccaroni, a centrocampo con ogni probabilità si vedranno cambiamenti: il posto di Pierozzi potrebbe essere occupato da Emmanuel Gyasi, tornato disponibile dopo due mesi ai box per un brutto infortunio al polpaccio rimediato in allenamento. L'altro candidato per la fascia destra è Salim Diakité che, con il mercato di riparazione alle porte, è finito proprio nelle mire dell'Avellino. Scalpita Claudio Gomes: il francese è rimasto fuori venti giorni per un infortunio alla spalla. Rientrato in gruppo, ha giocato poco più di mezz'ora ad Empoli ed appena 24 minuti contro la Samp.
Per il mediano ex City non è da escludere una maglia da titolare che manca da un mese e mezzo. Pochi dubbi sull'impiego dall'inizio di un Ranocchia in netta crescita: il numero 10, tra i "titolarissimi" di Inzaghi, nelle ultime uscite è sembrato in gran forma dal punto di vista atletico e finalmente consapevole della sua importanza nello scacchiere tattico del Palermo. Lo stesso vale per Tommaso Augello, sempre titolare nelle prime sedici giornate di campionato: il terzino ex Cagliari è il secondo calciatore più utilizzato da Inzaghi in stagione con 1.444 minuti giocati. Il primo è Joel Pohjanpalo, che da agosto ad oggi in campionato ha saltato appena dieci minuti, sostituito nel finale dei match contro Reggiana e Frosinone, poi sempre in campo per tutti i 90 minuti. Scontata dunque la sua presenza dal primo minuto anche ad Avellino: a supporto del finlandese Antonio Palumbo, autore di tre assist decisivi nelle ultime quattro partite, e Jeremy Le Douaron, a segno nelle due partite precedenti. Da valutare infine le condizioni di Alo Vasic, che accusa ancora dolore alla spalla. Per Brunori, al centro delle sirene di mercato, si profila l'ennesima panchina del suo campionato.