Calcio, Serie B
Palermo, i rimpianti di Pippo Inzaghi
Dopo il pareggio ottenuto ad Avellino il tecnico ha espresso il suo parere. Ecco cos'ha detto al Partenio
Il tecnico rosanero Pippo Inzaghi (Foto Alessandra Lo Monaco)
«È stata una partita difficile, ma lo sapevamo. Ad Avellino ha perso il Monza e pareggiato il Venezia. Potevamo fare meglio soprattutto nei primi 20-25 minuti in cui avevamo in mano la partita e sembrava potessimo passare in vantaggio da un momento all’altro» Ha parlato così l’allenatore del Palermo Filippo Inzaghi al termine della partita pareggiata 2-2i contro i biancoverdi. Ai microfoni del club rosanero, «SuperPippo» ha spiegato cosa è mancato ai suoi: «Dovevamo essere più cattivi, ci sono state alcune palle che ballavano dentro l’area e lì dovevamo avere un po' di cattiveria - ha detto -. Poi abbiamo preso il gol e la gara si è fatta in salita. La squadra ha reagito, aveva trovato il vantaggio e poi purtroppo siamo rimasti in 10. Portiamo a casa il pareggio, inutile pensare a quello che potevamo fare meglio. È chiaro che avremmo voluto vincerla, ma diamo continuità ai risultati».
Il pareggio maturato ad Avellino contro gli irpini è sì il quinto risultato utile consecutivo, ma Inzaghi non nasconde il rammarico: «Speravamo di portarla a casa anche in 10, ma questo è il calcio. L'Avellino non ha rubato nulla, ha fatto un'ottima partita. Probabilmente due mesi fa queste gare non le avremmo portate a casa, guardiamo avanti. Un punto non fa mai male». Amareggiato per lo sviluppo della sfida del «Partenio» anche il centrocampista rosanero Filippo Ranocchia, autore del momentaneo gol dell’1-1 al minuto 69, nonché suo primo gol stagionale: «È stata una partita molto intensa che purtroppo non siamo riusciti a chiudere come volevamo. Eravamo stati molto bravi a riprenderla, perché non era facile andare in vantaggio - ha detto -. Resta l’amaro in bocca perché sino a sei minuti dalla fine i tre punti erano nostri, ma non siamo stati capaci di portarla fino in fondo. Siamo comunque consapevoli della reazione e del buon secondo tempo, sapendo comunque che queste partite dobbiamo portarle a casa. Adesso vogliamo chiudere a tutti i costi l'anno in bellezza con una vittoria in casa davanti alla nostra gente».
Per l’ultima partita del 2025 il Palermo ospiterà sabato 27 dicembre allo stadio «Barbera» alle 17,15 il Padova. Sicuri assenti saranno gli squalificati Bani e Diakité e la speranza di Filippo Inzaghi è recuperare gli acciaccati. Su tutti Pierozzi (non convocato ad Avellino), ma da valutare c'è anche Bereszynski, che ieri al «Partenio» è rimasto in panchina: «Siamo un po' corti in questo momento in difesa, troveremo però il modo di mandare in campo i giocatori giusti per vincere la partita. È fondamentale chiudere l'anno davanti al nostro pubblico con un altro successo per dare seguito a questi 10 punti in quattro partite» ha concluso il tecnico rosanero.