Serie C
Il Catania tra primati, certezze e speranze: ecco perché il ritorno in Serie B è possibile
Da zero a 10 (e lode): rossazzurri imbattuti al “Massimino” senza subire mai gol. E l’affluenza allo stadio rimane da categorie nettamente superiori: fino a oggi c’è una media di oltre 17mila spettatori
Il primato, le zero sconfitte in casa (anzi sono un pareggio e nove vittorie, di cui sette di fila), lo zero nella casella del gol subiti. I record allo stadio con l’ultima giornata in cui si sono registrate oltre 19mila presenze anche se qualche abbonato alla fine è rimasto a casa.
I PRIMATI IN CLASSIFICA. Catania è una città che incita, spera e per ora festeggia a metà. La fine del girone d’andata è coinciso con il primato. Non accadeva dalla stagione vissuta da Pelligra in D quando i rossazzurri dominarono in una categoria in cui erano veramente fuori concorso. E, andando indietro nel tempo, anche nella stagione 1998-99, quella del ritorno in Serie C1 il Catania capitanato in panchina da un gigante come Piero Cucchi con accanto Angelo Sciuto suo fedele e utilissimo vice, chiuse l’andata al primo posto.
GRUPPO COMPATTO. La lotta attuale è serratissima perché Benevento, Salernitana, Cosenza e anche il Casarano hanno le potenzialità per lottare al vertice. Ma il Catania è lanciato e organizzato. L’ambiente si è ricompattato, la squadra gioca nonostante le assenze storiche di Aloi e Cicerelli, sopperisce alle assenze per squalifica. Se ci pensate bene, i due capocannonieri della stagione passata sono uno fuori uso (Cicerelli) mentre l’altro (Caturano) è ancora a quota zero.
DA ZERO A DIECI. Il Catania ha, in casa, la miglior difesa d’Europa. Dini imbattuto al Massimino, nessuno ha fatto meglio dalla Serie A ai dilettanti, ma anche in altre nazioni del Continente. Un dato strabiliante che sostiene ambizioni e classifica, forza del gruppo e prospettive di lotta al vertice. E dire che durante la prima parte del campionato, Ierardi è dovuto uscire dal campo per la squalifica e per un infortunio: tornerà presto. Di Gennaro ha saltato l’ultima, Pieraccini ha sostituito Ierardi, soprattutto Allegretto si è inserito nel terzetto base con autorità e numeri. Celli è stato sempre una sorta di amuleto che ha assicurato corsa ed efficienza nelle due fasi. Da zero (gol beccati) a dieci (le gare senza macchia): un bel colpo d’occhio che tutti invidiano al gruppo dei rossazzurri.

UNA SQUADRA DI GOLEADOR. Nel Catania segnano tutti: a rete sono andati 11 giocatori. E non è scontato che accada ovunque. Forte e Lunetta capeggiano la graduatoria dei rossazzurri con 7 reti; seguono Cicerelli con 5, Jimenez e Ierardi 3, Donnarumma 2, Corbari, Di Gennaro, Di Tacchio, D’Ausilio, Aloi un gol ciascuno. A conti fatti non sono soltanto le punte a fare la differenza in fase realizzativa. Toscano cerca di aprire lo spazio per chi si inserisce in area avversaria. Ierardi è una delle soluzioni all’insegna dell’imprevedibilità.
UNA CITTÀ ALLO STADIO. Al Massimino c’è posto per tutti anche se lo stadio adesso rischia di diventare troppo piccolo. Nelle 10 gare fin qui disputate al Massimino il conto totale delle presenze allo stadio è, tra abbonati e paganti al dettaglio di 177.020 persone. Facile fare la media per ogni gara, il dato è talmente costante (anzi in crescita) da collocare il Catania quasi sempre nella top 15 delle presenze contando gli stadi di Serie A, B, C. In Terza Serie non ci sono eguali, ma anche mezza Serie B guarda il Massimino a bocca aperta.
IL MERCATO, ARRIVA BRUZZANITI. Dai record del Massimino al mercato. Dalle celebrazioni per il primato in Serie C e per lo zero nella casella delle sconfitte e dei gol beccati alle possibili trattative.
Il Catania, come avevamo già scritto, non farà rivoluzioni, ma pochi aggiustamenti. Ed è una svolta epocale che il lavoro della società, da Pelligra a Grella, da Zarbano fino al braccio operativo delle trattative, ovvero Ivano Pastore, hanno scritto non in questa fase della stagione, bensì in estate quando hanno costruito squadra senza lasciare particolari importanti per strada. E il confronto continuo con l’allenatore Toscano continua anche adesso.
Senza girarci attorno più di tanto. Il Catania deve (e può) soltanto colmare la lista. E se mancano all’appello Cicerelli e Aloi intanto deve aggiungere i due di ruolo: un fantasista e un mediano. Con il Pineto per Bruzzaniti anche ieri gli emissari del Catania hanno discusso in maniera costruttiva e produttiva in modo particolare. C’è il gradimento del ragazzo, bisogna limare qualche differenza di prezzo e respingere l’azione di disturbo di tante altre società a cui, evidentemente, piace il giocatore.
Caturano non tornerà al Potenza, almeno a oggi è così. De Rose potrebbe andare al Cosenza, mentre Luperini ha discorsi in atto con il Gubbio.
LA CLASSIFICA
CATANIA........................................ 41
BENEVENTO................................... 41
SALERNITANA................................ 38
COSENZA....................................... 36
CASERTANA................................... 35
CASARANO.................................... 28
MONOPOLI.................................... 27
POTENZA...................................... 25
CROTONE...................................... 25
CERIGNOLA.................................... 24
TRAPANI (-8)................................. 23
ATALANTA U23 ............................. 22
SORRENTO..................................... 21
ALTAMURA.................................... 20
SIRACUSA...................................... 18
CAVESE.......................................... 18
LATINA.......................................... 16
GIUGLIANO.................................... 15
FOGGIA.......................................... 15
PICERNO........................................ 14
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IL PROSSIMO TURNO
PRIMA GIORNATA DI RITORNO
SABATO 3 GENNAIO
Picerno-Cerignola............ (ore 17,30)
Cavese-Sorrento.............. (ore 20,30)
DOMENICA 4 GENNAIO
Atalanta U23-Latina........ (ore 12,30)
Foggia-Catania................ (ore 12,30)
Potenza-Giugliano........... (ore 14,30)
Siracusa-Salernitana........ (ore 14,30)
Trapani-Casarano............ (ore 17,30)
LUNEDÌ 5 GENNAIO
Altamura-Casertana......... (ore 20,30)
Benevento-Crotone......... (ore 20,30)
Cosenza-Monopoli........... (ore 20,30)