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Calcio, Serie B

Il mercato del Palermo, tutti i nomi per far decollare la squadra di Inzaghi

Almeno tre ipotesi di grande suggestione, in partenza Brunori destinato alla Samp. E Corona jr potrebbe entrare in ottica Under 21 azzurra

Giovanni Finocchiaro

25 Dicembre 2025, 08:36

Il tecnico Inzaghi

Inzaghi, tecnico del Palermo (Foto Alessandra Lo Monaco)

Il mercato del Palermo ruota attorno agli attaccanti. Da una parte la cessione in prestito di Brunori, sempre più vicino alla Samp, dall’altro l’arrivo di un sostituto che possa rafforzare il reparto offensivo. Se, come sembra ormai scontato, Brunori dovesse andare in Liguria, il ds Osti darebbe a Inzaghi un sostituto di ottimo livello.

Il nome più accreditato, l’ultimo in ordine cronologico, accostato al Palermo è quello di Nicholas Pierini del Sassuolo. Il 27enne è stato utilizzato davvero poco in questa prima parte di stagione (7 gare appena) e il Palermo sta cercando di verificare condizioni e prezzo.

Un altro nome speso è quello di Dennis Johnsen della Cremonese. Ecco un calciatore, nato nel 1998, che Inzaghi potrebbe impiegare in più ruoli sempre in avanti. A Cremona viene impiegato poco (6 gare fin qui) e potrebbe lasciare la Serie A per tentare un’esperienza importante altrove.

Quando comincia il mercato, ed era successo specialmente in estate, torna attuale il nome di Matteo Tramoni, che nel Pisa che Inzaghi condusse in Serie A fu un protagonista assoluto. Tramoni in Serie A ha giocato 15 gare segnando un gol contro il Cagliari e fornendo un assist contro la Cremonese. Il Pisa non vuole privarsene, servirebbe una cifra record per farlo spostare dalla Toscana.

Partenze: oltre a Brunori potrebbe andare via, ma solo per giocare di più, il talento del 2004 Giacomo Corona. L’attaccante (che il ct dell’Under 21, Silvio Baldini, sta osservando con interesse) è stato schierato davvero poco: 6 presenze appena 81 minuti in campo, inutilizzato nelle ultime quattro sfide. Su di lui c’è sempre la Juve Stabia pronta a fare faville e dare vita a una sorta di operazione suggestiva dopo che il padre, Giorgio, fu uno dei trascinatori delle Vespe in occasione del salto in Serie B nel 2011.