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Brunori dal Palermo verso la Samp: cosa serve per raggiungere un accordo
L'attaccante prova a rilanciarsi in Liguria, e i rosanero stanno già vagliando le alternative: il sogno è Tramoni
Potrebbe essere un commiato definitivo. Questo pomeriggio, contro il Padova, Matteo Brunori, capitano del Palermo, saluterà i tifosi rosanero. Non è certo che Filippo Inzaghi gli conceda minuti, ma a gennaio il centravanti è destinato a lasciare la Sicilia per trasferirsi a Genova, sponda Sampdoria. Il suo ciclo sembra essersi chiuso: finora appena 508 minuti complessivi, 6 presenze dal primo minuto e un solo gol. Dopo un’estate in cui si era immaginata una coppia d’attacco con Pohjanpalo da oltre 30 reti potenziali, Inzaghi lo ha progressivamente fatto scivolare in panchina. Nelle ultime gare non è più subentrato, segnando di fatto la fine della sua esperienza.
Sampdoria e Palermo sono al tavolo. I liguri hanno accelerato proponendo un prestito secco, a titolo oneroso, come primo tassello di un mercato invernale destinato a ridisegnare la squadra in ogni reparto. Il club rosanero, però, chiede una tutela: preferisce inserire un obbligo o quantomeno un diritto di riscatto condizionato al verificarsi di specifici obiettivi.
In Sicilia Brunori è ormai un’icona: 76 gol complessivi, secondo solo a Fabrizio Miccoli (81), e la fascia al braccio nella storica promozione in Serie B, impreziosita da 25 centri in campionato più 5 ai playoff. Cinque anni di ascesa per l’italo-brasiliano, esploso a Palermo dopo stagioni senza clamore. La Serie A, tuttavia, continua a respingerlo — rosanero compresi.
Il rapporto turbolento con Alessio Dionisi, che lo aveva relegato ai margini per un intero girone la scorsa stagione prima di restituirgli fiducia, sembra riproporsi oggi con dinamiche simili. All’orizzonte non compaiono offerte dalle prime della classe in lotta per la promozione: il blasone doriano rappresenta un approdo più solido rispetto ad altre piste dal profilo incerto.
Intanto il Palermo lavora alle alternative in attacco. Il sogno resta Matteo Tramoni del Pisa, qualora si incastrassero le condizioni; più percorribile la pista che porta a Nicholas Pierini (Sassuolo), senza escludere un ritorno di Stefano Moreo. Per la difesa, riflettori su Giangiacomo Magnani — possibile rientro dalla Reggiana — e su Federico Barba, che potrebbe svincolarsi dall’esperienza in Indonesia.