Messina, perché ora comincia un altro campionato

Il 3-5-2 utilizzato nella prima parte della stagione, infatti, è figlio delle caratteristiche dei giocatori a disposizione di Romano.

«A Milazzo abbiamo giocato a cinque dietro per la mancanza di soluzioni diverse e il rischio è quello che ti mettano sempre sotto – aggiunge Evangelisti –. Per questo abbiamo bisogno di avere la possibilità di scegliere. A centrocampo, invece, siamo messi bene adesso che abbiamo inserito anche Pedicone e Matese. Ma non è semplice inserire un rinforzo che faccia al caso del Messina perché chi c’è adesso ha fatto bene. Chi arriva sa che deve entrare anche in un determinato contesto di spogliatoio. Non possiamo rovinare il clima. Tedesco, ad esempio, è uno che si impegna, ha caratteristiche che aiutano gli altri. L’obiettivo è quello di affrontare il girone di ritorno al meglio».

Il nodo è sempre quello di non rovinare un gruppo compatto e solido.

«Un gruppo – sottolinea il direttore sportivo – che si aiuta, con una difesa solida».

Il calciomercato dei professionisti apre ufficialmente il 3 gennaio ma non è escluso che i profili (almeno tre) individuati da Evangelisti possano arrivare anche prima. «Spero che mi diano la deroga per farli allenare già in questi giorni così da poterli avere a disposizione alla prima partita con qualche allenamento nelle gambe già con i nuovi compagni».

Il lavoro fatto negli ultimi mesi ed i risultati ottenuti dalla squadra ha restituito appetibilità alla piazza biancoscudata, non considerata più da scansare.

«Gli under fanno la differenza in questo campionato e adesso, a Messina, te li danno. Li facciamo lavorare con noi e poi li inseriamo. Ma senza guardare troppo in avanti perché a luglio mercato degli under cambia totalmente, si apre un altro mercato e meno legami abbiamo più possibilità di intervenire c’è. Diverso il discorso, invece, per gli over. Se trovo l’attaccante giusto anche per la prossima stagione lo prendo. Ma occorre il giusto compromesso».

Nel reparto degli under potrebbe arrivare un nuovo portiere che, quindi, chiuderebbe la porta per l’ingaggio di Matteo Giangregorio, aggregato da diverso tempo al gruppo di Pippo Romano e che, in una situazione del genere, potrebbe andare via. Gli ingressi, inoltre, dovranno corrispondere anche alle uscite. Una potrebbe essere quella del 33enne centrocampista croato Marko Tesija, 13 presenze con solo sei da titolare che potrebbe cercare più minutaggio altrove. Così come gli Giuseppe Elia (cinque spezzoni di gara) e Angelo Azzara (dodici presenze, due sole da titolare con doppietta decisiva a San Cataldo).

Intanto la squadra, domani pomeriggio disputerà un’amichevole a Santa Teresa di Riva contro la Jonica, formazione che milita nel campionato di Promozione. Sarà l’occasione per riaccendere il motore e verificare anche i progressi dei nuovi arrivati.