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La Roma dei record: regina dell’anno solare davanti all’Inter
Nella classifica dei dodici mesi di Serie A i giallorossi chiudono al primo posto con 82 punti in 37 partite, cinque in più dei nerazzurri
L’Inter guarda tutti dall’alto nella classifica di Serie A, a ridosso del giro di boa della stagione successiva allo scudetto del Napoli. Ma se si allarga lo sguardo e si sommano i due mezzi campionati che compongono l’anno solare, il vertice cambia colore: a guidare il 2025 calcistico è la Roma.
Si tratta di un primato simbolico, senza valore ufficiale, ma tutt’altro che banale. Un titolo onorifico che certifica la crescita dei giallorossi e la solidità di un percorso che punta con decisione al ritorno in Champions League dopo sette anni di assenza. Un risultato che nasce dal lavoro condiviso di due allenatori: Claudio Ranieri, artefice della rimonta nella scorsa stagione dopo l’esonero di Daniele De Rossi e la parentesi negativa della gestione Juric, e Giampiero Gasperini, che ha chiuso il mese di dicembre al quarto posto.
Nei dodici mesi presi in esame la Roma ha raccolto 82 punti in 37 partite, cinque in più dell’Inter, ferma a quota 77 con lo stesso numero di gare. Un bottino che colloca i giallorossi al vertice della speciale classifica dell’anno solare e che trova conferma anche nel confronto internazionale.
A livello europeo, infatti, la Roma è quarta assoluta per punti conquistati nel 2025, preceduta soltanto da colossi come Barcellona (96 punti in 37 gare), Bayern Monaco (87 in 34) e Real Madrid (86 in 38). Alle spalle dei giallorossi restano club di primo piano come Paris Saint‑Germain (80 punti in 34 gare), Manchester City e Arsenal (80 in 38 partite). Solo i Gunners, vincendo l’ultima gara contro l’Aston Villa, potrebbero superare la Roma.
Il primato romanista poggia su numeri solidi: 26 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte, con 55 gol segnati e appena 22 subiti, miglior difesa del periodo considerato. L’Inter, pur seconda nella classifica dell’anno solare, si distingue invece per il miglior attacco con 69 reti. Subito dietro seguono Napoli (75 gol, con una gara in meno), Milan (71) e Juventus (70).
Più distaccate le altre: Atalanta e Lazio si fermano rispettivamente a 55 e 54 gol segnati, mentre la Fiorentina resta a quota 42.
Un quadro che racconta una Roma continua, concreta e competitiva. Non è un trofeo da esporre in bacheca, ma è un segnale forte: i giallorossi sono tornati stabilmente tra le grandi e guardano al futuro con ambizione e numeri dalla loro parte.