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Catania, spauracchio Rende: per Lucarelli scelte forzate

Di Giovanni Tomasello |

Siamo ormai alla vigilia del penultimo turno prima del giro di boa e il Catania non dovrebbe incontrare eccessive difficoltà per allungare la serie utile chiudendo un giro d’andata il cui andamento è stato altalenante: partenza sprint, poi i risultati negativi e adesso il risveglio dopo il cambio di allenatore: Lucarelli al posto di Camplone che dopo un promettente precampionato strada facendo non è riuscito più a mantenere la squadra unita.

Il Lucarelli bis sembra invece funzionare come confermato i sette risultati positivi su otto gare disputate. Il tecnico livornese ha agito sull’aspetto mentale ma anche si è adeguato al modo di giocare della squadra nell’attesa di recuperare giocatori ritenuti indispiensabili.

Al di là delle prestazioni incolori, la squadra rossazzurra ha avuto come nemico un vero diavoletto e ci riferiamo ai numerosi giocatori costretti a fermarsi per infortunio. Sono stati veramente troppi.

Dopo aver finalmente avuto a disposizione un Di Molfetta – giocatore ben dotato tecnicamente – a pieno regime e un Catania fisicamente a posto, si aspetta ora di vedere finalmente all’opera Sarno che in questi ultimi giorni sta migliorando a vista d’occhio tanto è vero che si è pure allenato – anche se a singhiozzo – con il gruppo. Il ritorno di Sarno è atteso con trepidazione dallo stesso Lucarelli, dalla squadra e ovviamente dai tifosi, ma appare del tutto improbabile che il trequartista napoletano venga convocato già per la partita di domani con il Rende e probabilmente lo rivedremo in panchina all’inizio del girone di ritorno.

L’abilità di Lucarelli nel frattempo è stata quella allestire una squadra secondo le caratteristiche dei singoli giocatori a disposizione e così l’allenatore toscano ha cambiato anche in corsa il suo amato 3-5-2 o il 4-3-3 in un 4-4-2 che sembra aver permesso alla squadra di esprimere un gioco meno prevedibile, più veloce e vario. Un Lucarelli certamente più maturo rispetto alla sua prima esperienza in rossazzurro quando aveva a disposizione una squadra sulla carta superiore dal punto di vista tecnico a quella attuale.

L’ex bomber livornese sta cercando e finora ci è riuscito, a sfruttare le doti dei singoli elementi reparto per reparto e anche per questo merita una nota di merito.

Domani al Massimino non dovrebbero esseri troppi cambiamenti rispetto alla partita di Rieti. Mancherà Dall’Oglio, squalificato, Lucarelli dovrà operare qualche scelta e forse farà capire qualcosa nella rituale conferenza stampa che terrà oggi alle 12 al Village. Uomini però contati in difesa, i dubbi tra centrocampo e attacco dove potrebbe essere schierato fin dal primo minuto Davis Curiale. I rossazzurri stamattina rifiniranno la preparazione e subito dopo andranno in ritiro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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