Ternana 1 Catania 1

Ternana (4-3-3): Iannarilli; Parodi, Diakitè, Bergamelli, Mammarella; Verna (dal 31′ s.t. Vantaggiato), Salzano, Palumbo (dal 12′ s.t. Paghera); Defendi (dal 15′ s.t. F. Furlan), Marilungo (dal 31′ s.t. Nesta), Partipilo (dal 15′ s.t. Ferrante). A disp. Marcone, Tozzo, Celli, Russo, Torromino, Sini, Damian. All. Gallo.

Catania (4-2-3-1): Martinez; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Salandria (dal 35′ s.t. Mazzarani), Vicente (dal 22′ s.t. Weleck); Capanni (dal 15′ s.t. Barisic), Curcio, Biondi (dal 22′ s.t. Biagianti); Curiale (dal 15′ s.t. Manneh). A disp. Furlan, Noce, Beleck, Saporetti, Pino, Dall’Oglio, Di Grazia. All. Lucarelli.

Arbitro: Marcenaro di Genova (D’Elia e Nieda).

Reti: Al 43′ p.t. Biondi, al 35′ s.t. Palumbo.

Note: Espulso Lucarelli per proteste al 48′ s.t. Ammoniti: Silvestri, Partipilo, Pinto, Biagianti e Gallo (all. Ternana). Angoli 6-3 per il Catania.

CATANIA Una sola azione della Ternana condanna il Catania. L’1-1 al Liberati promuove alla fase nazionale gli umbri che fino al minuto 76 (palo di Barisic) soccombeva per il gol di Biondi. Un errore in fase difensiva ha permesso a Palumbo di rimediare. I rossazzurri escono di scena a testa alta, da veri uomini, dopo aver lottato contro tutto e tutti, appoggiati dai tifosi che ieri avevano anche consegnato un contributo in denaro e soprattutto di grande cuore.

Il Catania domina il primo tempo a centrocampo. Arriva prima della Ternana sul pallone in mediana, timibra il palo con Biondi, nel momento in cui gli umbri cercano di conquistare la zona centrale del campo ecco che arriva il gol di Biondi: punizione di Pinto, il colpo di testa di Mbende viene deviato d’istinto da Iannarilli. Sul palo di destra c’è Biondi pronto all’appuntamento. Gol in scivolata del catanesino.

Nella ripresa la Ternana deve fare la partita per rimediare, ma i rossazzurri tengono il campo con sicurezza. Lucarelli cambia gli esterni d’attacco (dentro Manneh e poi Biondi). Esce Curiale per Barisci, fa l’ingresso anche Biagianti in mediana. Ma è Pinto a 20′ dalla fine a sfiorare il bis con un tiro che sfiora il secondo palo, ma risulta fuori misura. Barisic timbra il palo (76), poi arriva la beffa di Palumbo e i sogni svaniscono.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA