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Il mercato del Calcio Catania: 12 novità e non è ancora finita. Ora si guarda agli svincolati

Di Giovanni Finocchiaro |

CATANIA  Il nuovo portiere del Catania è Alessandro Confente, 22 anni, scuola Chievo, ma nelle ultime due stagioni titolare in Serie C con la Reggina e recentemente con il Siena. Una sessantina di gare prima dell’arrivo in rossazzurro (19 di queste gare concluse senza beccare reti), necessario dopo la cessione di Furlan all’Empoli e a causa dell’infortunio di Santurro.

L’ultimo giorno di mercato ha portato il direttore dell’area sportiva, Maurizio Pellegrino, a rivoluzionare i piani d’azione per avere un altro giocatore da affiancare a Martinez, il titolare del match giocato e vinto a Monopoli.

Poi, ancora ieri, tre cessioni. La giornata delle partenze si è aperta con la firma del fantasista Alessio Curcio che s’è trasferito al Foggia a titolo definitivo dopo una trattativa che era partita nel momento in cui i pugliesi erano stati ammessi alla Serie C meridionale. Poco dopo l’attaccante Gianmarco Distefano ha rafforzato il Paternò che in D è partito da matricola ma con grandi ambizioni. Nella trattativa per la partenza del ragazzo è stato inserito un premio di valorizzazione a parte la formula del prestito in modo che riesca a giocare più gare possibili vivendo un’esperienza da protagonista. Ma l’operazione più complicata è stata la partenza di Jacopo Furlan, portiere che ritrova la Serie B grazie alla fiducia riposta in lui dall’Empoli dopo un gran rifiuto al Catania che gli proponeva di restare. Nel pomeriggio le visite mediche in Toscana.

Il Catania ha chiesto in cambio l’attaccante Kevin Piscopo, 22 anni, una presenza in questo campionato, esploso in D nel 2016-17 a Montecatini (13 gol) e valorizzato in C nella Carrarese (34 gare, 8 reti). Nulla da fare, prima della chiusura del mercato, Piscopo è andato a Carrara.

Ma il direttore dell’area sportiva, Maurizio Pellegrino aveva bussato alla porta del Parma per avere un’altra punta, Eric Lanini che il Catania seguiva da giorni nella speranza che venisse sganciato almeno per una stagione. Invece, Lanini ha raggiunto un accordo con il Novara.

Alla fine del mercato, Pellegrino ha tracciato un consuntivo: «Abbiamo preso 12 giocatori e ne abbiamo ceduti 9. Credo che abbiamo fatto un lavoro completo. Mancano un paio di elementi? Tutti i club lavoreranno al mercato degli svincolati. Ce ne sono tantissimi».

Ecco perchè ci saranno altri arrivi. Pagliarulo centrale difensivo del Trapani? E’ un nome che interessa.

«Prenderemo un centrale difensivo e vedremo dopo l’8 se agganciare un mediano al posto di Maldonado se non ce lo faranno tesserare – ci ha detti ieri sera lo stesso Pellegrino – Con Emmausso abbiamo completato l’attacco. Abbiamo una batteria completa. Il centravanti? Abbiamo cercato Piscopo a tutti i costi, ma a pochi minuti dalla fine ha preferito andare a Carrara. L’infortunio di Santurro e il diniego di Furlan che è voluto andare via per forza, mi hanno costretto a correre ai ripari per prendere un altro portiere».

Il bilancio secondo Pellegrino? «Io sono sicuro che siamo a posto in questo modo. Con Emmausso in avanti e speriamo che ci diano l’ok per tesserare Maldonado. E con il rientro di Pinto (che rinnoverà per altre due stagioni) dall’infortunio, il Catania è completo. Poi, ripeto, guardiamo vigili ai tanti svincolati che sono rimasti a spasso».

Gli acquisti sono stati 12: Albertini, Zanchi, Izco, Maldonado, Santurro, Rosaia, Sarao, Reginaldo, Claiton, Gatto, Emmausso, Confente, Piovanello.

Nove, invece, cessioni e interruzioni di rapporto: Mazzarani, Curiale, Furlan, Mbende, Salandria, Barisic, Mujkic, Curcio e Distefano.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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