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Catania, Pellegrino rilancia le ambizioni dei rossazzurri

Di Redazione |

Torre del Grifo. Se si esclude la notte, negli ultimi mesi ha trascorso la sua vita sempre seduto al tavolo del suo ufficio, anzi certe volte ha lasciato Torre del Grifo alle prime ore del mattino così come spesso hanno fatto pure i suoi più stretti collaboratori.

Adesso, finito anche il mercato, Maurizio Pellegrino potrà trascorrere almeno qualche oretta con moglie e figli: una mole di lavoro notevole ancora lo attende anche se il dirigente del club rossazzurro va comunque elogiato per quello che ha fatto in questi primi mesi fra l’altro alla sua prima esperienza di direttore dell’area sportiva.

Lui prima calciatore, poi tecnico e adesso massimo dirigente, può dire oggi di aver fatto tutto nel calcio: «Non mi è mai mancato l’entusiasmo – a parlare è Pellegrino – e chi mi conosce sa quanto sia legato al Catania. Stavolta il compito è stato alquanto impegnativo ma sono fiducioso».

Lei intanto è riuscito a rifare totalmente una squadra in tempi brevi e ha dato un taglio netto con il passato.

«Devo riconoscere che ho avuto alle spalle una società che mi ha consentito di effettuare una simile operazione. L’obiettivo era quello di cambiare e ripartire con nuovi elementi, credo che ci siamo riusciti ma ora sul manto erboso si potrà valutare la forza della squadra».

Cosa si aspetta da questo “nuovo” Catania, dove potrà arrivare?

«È presto per sbilanciarsi in previsioni. Sulla carta la squadra si presenta competitiva anche se ci sono almeno 4 squadre tecnicamente superiori».

Chi sarebbero le maggiori candidati alla promozione?

Il Bari innanzitutto, ma anche la Ternava e l’Avellino hanno allestito formazioni altamente quotate. Vedo bene pure il Catanzaro, il Palermo, ma non scherzano neanche Teramo, Juve Stabia e poi ci siamo noi».

Ma si aspettava la partenza alla garibaldina dei suoi?

«Io credo che il Catania potrà regalare tante soddisfazioni ai tifosi, abbiamo preso tutto quello che c’era bisogno».

Già a Francavilla Fontana un numero limitato di spettatori potrà tornare ad assistere alla partita, lo stesso accadrà il mercoledì successivo a Lentini dove ospiterete la Ternana. Finalmente riecco i tifosi.

«Una bella notizia in questo periodo difficile e travagliato per quello che sta accadendo nel mondo. Noi per avere vicino il nostro pubblico abbiamo deciso di regalare il biglietto per la sfida di Lentini ai possessori della Card, vorremmo quei catanesi che sono nelle condizioni di farlo, comprendessero la necessità di dare un sostegno al club. Finora la Sigi, il Catania hanno portato a termine operazioni complesse come la ripresa dell’attività a Torre del Grifo. Encomiabile l’impegno dell’amministratore unico Nico Le Mura che sta guidando il club e ha dovuto affrontare problemi come quello del manto erboso».

E sul possibile ingresso di Tacopina cosa ci dice?

«Non so nulla, io conosco solo gli attuali soci ma se dovessero arrivarne altri ben vengano».

Vi aspettano battaglie difficili. Dopo Francavilla, le favorite Bari e Ternana, poi la Vibonese e il derby con il Palermo rinviato a lunedì 9 novembre per la diretta su Raisport.

«Quella con i rosanero è la supersfida siciliana per eccellenza, quella storica. Dico fin da adesso che sarà sicuramente una festa di sport».

Chiudiamo con una notizia triste e cioè la prematura scomparsa di Ferrigno. Anche lui 6 anni fa contribuì a tenere in vita matricola e categoria.

«Ho provato un dispiacere immenso e sono vicino ai suoi familiari. Fabrizio era un professionista e soprattutto un uomo di grande dignità. Non potrò mai dimenticarlo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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