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Palermo-Catania, il derby atteso da 7 anni si giocherà: ma l’organico rosanero è al limite

Di Redazione |

CATANIA – I sette giocatori del Palermo trovati positivi, dopo i tamponi di domenica e di oggi, riducono l’organico dei rosanero al minimo consentito per disputare il derby di stasera contro il Catania. Dunque la sfida tutta siciliana si giocherà in un clima surreale – senza i tifosi, componente essenziale per un match del genere – e con la paura dei contagi che aumenta. Come da regolamento, ogni squadra deve portare in distinta almeno tredici giocatori. Il tecnico Boscaglia ne ha undici a disposizione più due portieri di riserva, gli unici ad accomodarsi in panchina. I rosa, dunque, dovranno affrontare il match di stasera praticamente senza cambi. Una situazione davvero insolita, diciamo inedita nella storia moderna dei confronti tra isolane.

In casa Catania nelle ore che precedono il derby l’esito dei tamponi è risultato negativo per tutti quanti i tesserati, dirigenti compresi. Come ha comunicato il club in un comunicato ufficiale, l’unico a restare in isolamento è il vice allenatore Giuseppe Leonetti che già nella giornata di ieri aveva lasciato l ritiro. Ecco il testo del comunicato: “Il Calcio Catania rende noto che i test molecolari effettuati nella giornata odierna hanno confermato la negatività al Covid-19 dell’intero gruppo squadra definito ieri e dei dirigenti, dipendenti e collaboratori del club che si sono sottoposti agli esami. Rossazzurri in hotel alle porte di Palermo già dalle 12.30. L’allenatore in seconda Giuseppe Leonetti, unico positivo e asintomatico, è in isolamento secondo le direttive ministeriali e federali”.

Nel pomeriggio la squadra rosazzurra ha vissuto il ritiro in maniera serena e alle 19,30 sarà già al Barbera per la ricognizione sul campo e, subito dopo, per il riscaldamento che precederà la partita. Fischio d’inizio alle 21.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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