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Calcio Catania: squadra in emergenza, serve un’altra impresa contro il Bisceglie

Di Giovanni Finocchiaro |

LENTINI –  Dietro un sorriso c’è sempre un imprevisto non proprio felice. Il Catania che ha sbancato Avellino, ieri ha vissuto una vigilia tormentata. E non è la prima volta. La gara in programma al Sicula Trasporti di Lentini, recupero del decimo turno contro il Bisceglie, è slittata dalle 15 alle 18 per consentire al club rossazzurro di sottoporsi a un nuovo giro di tamponi.

Si sono, infatti, registrati nuovi casi di positività che non hanno però toccato i calciatori. Il portiere Martinez resta in isolamento volontario, ma altri elementi dell’entourage da ieri sono a casa per seguire il percorso di quarantena, uno è il primo collaboratore di Raffaele, Leonetti. Dunque dopo la mezzanotte il gruppo a disposizione di Raffaele e di Cristaldi (che rileverà ancora il tecnico in panchina) ha ripetuto i controlli, ecco perchè la gara di Lentini slitterà di tre ore, anche se i risultati dei tamponi sono già arrivati e hanno escluso casi di positività del gruppo squadra.  La radiocronaca della gara Catania-Bisceglie sarà trasmessa dalla 17.50 in diretta su Radio Fantastica (fm 89.2 per Catania e provincia).

Altra tegola, e poi scriveremo delle note liete, riguarda il centrocampista Rosaia, costretto ieri a rinunciare alla convocazione per il malanno fisico dal quale non s’è ancora ripreso. Il giocatore è rimasto in bilico fino all’ultimo istante, ma lo staff medico e il tecnico hanno deciso di non rischiarlo.

Centrocampo d’emergenza, dunque. Se il Catania dovesse schierarsi col 3-5-2, in mediana dovrebbe toccare a Biondi: affiancherebbe Maldonado e Welbeck per dare sostanza alle due fasi di gioco. I quinti saranno Albertini (o Calapai) a destra e Pinto dalla parte opposta. Per il resto difesa confermata con il trio Silvestri, Claiton, Zanchi, con Confente che si appresta a giocare il suo secondo match da titolare in porta. In avanti appare scontato, a meno di cambiamenti dell’ultimo istante, il tandem Reginaldo-Pecorino.

Le note liete sono da leggere, anche e comunque. Il successo di Avellino ha regalato all’ambiente un pizzico di ottimismo in più, accentuato dalla prestazione di Biondi e Pecorino che hanno confezionato la rete del 2 a 0. E anche la presenza di Noce, altro catanese, nel finale di gara. La prestazione compatta e redditizia su un campo mai semplice e contro un avversario quotato, anche se lamentava fin troppe assenze. Ma anche il Catania ha dovuto rinunciare a otto giocatori.

Il Bisceglie non è squadra di altissima classifica, ma proprio per questo la speranza è che i rossazzurri possano restare concentrati senza farsi sfiorare dal pensiero di dominare a prescindere da impegno e prestazione. Sarebbe un errore gravissimo.

Si cerca il quarto risultato utile di fila, unica soluzione per avvicinarsi al quarto posto, traguardo per ora alla portata del gruppo guidato da Peppe Raffaele. Tra mille difficoltà, le assenze in quantità industriale (Martinez, Tonucci, Pellegrini, Izco, Rosaia, Dall’Oglio, Vicente Gatto, Piccolo), le gare a porte chiuse che danneggiano anche e soprattutto il Catania, lo spostamento a Lentini, i soldi che scarseggiano visto che non sono stati venduti abbonamenti, questa squadra potrebbe portare in dote un senso di appartenenza che piace molto ai fedelissimi rossazzurri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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