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L’ex Russotto punisce un Catania sprecone e nervoso: solo 1-1 nel match con la Cavese

Di Giovanni Finocchiaro |

Catania-Cavese 1-1

CATANIA (3-5-2) Confente 6; Silvestri 6, Dos Santos 6 (dal 31′ p.t. Zanchi 5), Tonucci 5,5; Calapai 6, Piovanello 5 (dal 40 s.t. Noce s.v.), Welbeck 5, Biondi 5,5, Pinto 6,5 (dal 22′ s.t. Albertini 5,5); Pecorino 6, Sarao 6 (dal 1′ s.t. Emmausso 5). (Santurro, Della Valle, Noce, Izco, Panebianco, Piccolo, Vrikkis, Manneh). All. Cristaldi 6 (Raffale squalificato).

CAVESE (4-3-3) Bisogno 5; Tazza 6, Matino 6, De Franco 6, Semeraro 6; Cuccurullo 6 (dal 22′ s.t. Matera 6), Pompetti 6, Esposito 5,5 (dal 33′ s.t. Favasuli s.v.); Senesi 6, Germinale 5,5 (dal 44′ s.t. De Rosa s.v.), Russotto 6,5 (dal 44′ s.t. Vivacqua s.v.). (D’Andrea, Cannistrà, Marzupio, Ricchi, Migliorini, Onisa, Montaperto, De Paoli). All. Maiuri 6.

ARBITRO Fontani di Siena 5,5.

MARCATORI Pecorino (Ct) al 35′ p.t. Russotto (Ca) al 12′ s.t.

NOTE partita a porte chiuse. Espulso il tecnico Maiuri al 35′ p.t. Welbeck al 39′ s.t. Tonucci al 41′ s.t. Ammoniti Silvestri, Esposito, Germinale, Cuccurullo, Biondi. Angoli: 3-2

LENTINI – Sembrava un match scontato, si è complicato nella ripresa in maniera anche ingenua. Il Catania è stato agguantato dalla Cavese dopo il gol di Pecorino e ha terminato il match in nove uomini addirittura per i rossi a Welbeck e Tonucci, entrambi evitabili e segno di un inspiegabile nervosismo. Il pari dell’ex di turno Russotto ha completato una beffa inaspettata. Due punti persi, alla fine, per i rossazzurri.

Trenta minuti di lotta in mezzo al campo, con il Catania che cerca di pressare, la Cavese che si chiude nella propria metà campo dopo aver tentato, in avvio, di pungere. Si fa male Claiton e dopo 30 minuti deve chiedere il cambio per un risentimento muscolare. Al suo posto Zanchi, che aveva ceduto il posto a Tonucci, ma che viene riproposto in emergenza.

Il Catania preme e la sblocca sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Traiettoria precisa di Pinto, il colpo di testa di Pecorino è debole, ma la palla sfugge al portiere. Si innervosisce il tecnico ospite Maiuri e viene cacciato.

I rossazzurri insistono alla ricerca del raddoppio (Emmausso rileva l’acciaccato Sarao), ma non riescono a concretizzare e beccano l’1-1 dall’ex di turno, Russotto, servito da Senesi nell’unico affondo fin qui tentato dagli ospiti.

I rossazzurri attaccano a testa bassa, ma Welbeck e Tonucci si fanno espellere per interventi evitabili, anche se il rosso al difensore ci è sembrato eccessivo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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