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Serie C, Girone C al giro di boa: la Ternana vola, il Bari insegue e il Catania si rilancia

Di Leonardo Zermo |

CATANIA – L’ultima giornata del girone d’andata del Girone C della Serie C si apre con un pari quasi scontato tra le due squadre con più pareggi del campionato, Turris e Vibonese: con un colpo di testa all’88’ Antonio Romano risponde al delizioso pallonetto di Vincenzo Plescia. La squadra di Torre del Greco mantiene comunque un posizionamento in zona playoff, mentre i calabresi rimangono a metà tra i playout e i playoff.

L’Avellino vince 1-0 la sfida tutta campana con la Cavese grazie al gol in apertura di Emanuele Adamo e conferma il terzo posto. La squadra di Cava de’ Tirreni, che non vince dal 28 ottobre scorso, chiude il girone d’andata da fanalino di coda.

Allo Stadio Renzo Barbera il Palermo si fa rimontare dal Virtus Francavilla: dopo la replica di Manuele Castorani al gol di Nicola Valente, i rosanero sprecano qualche occasione di troppo e nel finale la perla di Nicola Ciccone regala i tre punti ai brindisini, che inanellano l’ottavo risultato utile consecutivo. Con questa vittoria la squadra pugliese accorcia sulla zona playoff, portandosi a -1 dalla Juve Stabia e a -2 proprio dal Palermo.

Dall’altra parte della Sicilia, allo Stadio Angelo Massimino, il Catania, sotto gli occhi del futuro proprietario Joe Tacopina, ha la meglio sul Foggia. Il primo tempo termina 1-1 con la prima rete in campionato di Dall’Oglio, che sfrutta lo splendido assist di Sarao, e il secondo gol consecutivo di Dell’Agnello, che batte Confante con un’incornata sul finire del primo tempo. Nella ripresa, però, si rivela decisivo il gol di Antonio Piccolo al 51’. Vincendo questo scontro diretto la formazione etnea si porta in quarta posizione alle spalle dell’Avellino, staccando tra le altre lo stesso Foggia, al settimo posto.

A proposito di zone alte della classifica la Ternana di Lucarelli strapazza la Juve Stabia con le firme di Peralta, Suagher e Vantaggiato e chiude il girone d’andata in prima posizione – a +8 dalla seconda – e da imbattuta. La squadra di Castellammare di Stabia resta dentro il confine della zona playoff ma con Francavilla e Vibonese alle calcagna.

La Casertana è corsara allo Stadio Marcello Torre di Pagani: dopo il rigore trasformato da Abou Diop, l’eterno Luigi Castaldo avvia la rimonta, completata dalle reti di Luigi Cuppone e Simone Icardi. Dopo la vittoria ottenuta contro il Catania, la compagine campana guadagna altri punti importanti per allontanarsi dalla zona playout. Negativo, invece, l’esordio di Raffaele Di Napoli sulla panchina della Paganese, che al giro di boa si ritrova in penultima posizione.

Il Catanzaro salva la pelle all’ultimo respiro contro il Monopoli. I pugliesi sbloccano il match con la prima rete del neoacquisto Edoardo Soleri e falliscono il raddoppio, sbagliando il terzo rigore consecutivo, in questo caso parato dal portiere Di Gennaro. Nel finale un’autorete di Piccinni consente alla formazione calabrese di tornare in Calabria con un punto in tasca. I padroni di casa, nonostante il rammarico per la vittoria sfumata in extremis, escono dalla zona retrocessione, mentre i giallorossi rimangono nelle zone alte della classifica, agganciando Teramo e Foggia in quinta posizione. Teramo che è uscito sconfitto dal campo della Viterbese: determinante il gol nel finale del primo tempo di Toni Markic, che regala ai suoi una vittoria interna che mancava da 340 giorni e che consente ai gialloblù di staccare momentaneamente la zona playout.

Il turno si chiude con il seccesso del Bari nel derby pugliese contro il Bisceglie: decisiva la rete al minuto 86 dell’ex Catania Mirko Antenucci. Così i galletti festeggiano un felice 113º compleanno dalla fondazione (il 15 gennaio 1908) e il secondo posto al termine del girone d’andata, mentre i nerazzurri stellati rimangono inguaiati nella zona playout.

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