Firmato il contratto preliminare per la vendita del Catania Calcio e del Village di Torre del Grifo al gruppo americano guidato dall’avv. Joe Tacopina.

L’atto è stato stipulato dopo una trattativa estenuante tra i legali delle parti – l’avv. Arena per Tacopina e gli avv. Augello e Cacopardo per la Sigi – che hanno condotto la trattativa. Non sono mancati nella lunga giornata anche momenti di tensione con le dimissioni del vice presidente Nuccio La Ferlita. Tacopina avrà al suo fianco Giovanni Gardini, ex Inter, definito dallo stesso manager italo americano «il nostro Ceo e sarà per così dire il mio braccio destro», ma anche Dante Scibilia, già direttore generale con Tacopina patron del Venezia, e poi Sean Largotta – che si occuperà del rilancio e valorizzazione di Torre del Grifo, Kewin Van, John Pavia, Chip Sloane e Joe Cuttone, quest’ultimo anche lui di origini siciliane. Socio di Tacopina sarà anche l’attuale maggiore azionista della Sigi, l’imprenditore etneo Gaetano Nicolosi.

«Per effetto della sottoscrizione odierna – è scritto fra l’altro in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri dal Catania Calcio -l’accordo preliminare diventa giuridicamente efficace e conseguentemente vincola le parti alla futura stipula dell’atto notarile avente a oggetto le suddette quote del Catania».

«Come già specificato – conclude la nota del club rossazzurro – si procederà al closing una volta soddisfatta la condizione di intervenuta definizione dell’esposizione debitoria nei riguardi dei creditori istituzionali».

LA PARTITA. Il Catania (domenica ore 15) giocherà la prima gara di ritorno in casa della Paganese.  Il tecnico avrà qualche problema di formazione: oltre allo squalificato Sarao non ci sarà nemmeno Pecorino. In difesa spazio al nuovo arrivato Giosa nel 3-4-3 che Raffaele dovrebbe proporre contro la Paganese.

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