Messina – Alla fine arriva un altro pareggio (0-0). Il quarto nelle ultime cinque partite per il Licata. Ma questo punto in casa della capolista ha un sapore più dolce. Il Messina, invece, frena la sua corsa dopo la vittoria tennistica con il Troina.Il primo squillo del match è di marca peloritana. Al 7′ Arcidiacono da ottima posizione spedisce alto. Il Licata riesce a coprire bene gli spazi e prova a pungere in contropiede. Al 20′ Cannavò si mette in proprio e conclude, Lai senza affanni riesce a bloccare. Poco dopo gli ospiti si rendono nuovamente pericolosi con Treppiedi. Ma la sua conclusione termina di poco a lato. I gialloblu mettono il piede sull’acceleratore. Cannavò semina il panico in area avversaria. Cross teso in mezzo che non trova nessuno pronto al tap-in. Al tramonto della prima frazione gli ospiti vanno vicini al vantaggio. Colpo di testa del solito Cannavò che da ottima posizione non inquadra lo specchio.Nella ripresa il tecnico Novelli inserisce Addessi e Crisci al posto di Cretella e Bollino. Ma la squadra di casa non riesce a trovare nuova linfa. Al 60′ il Licata sfiora il vantaggio. Conclusione di Civilleri che “fischia” alla destra del palo. Il Messina reagisce poco dopo con Aliperta che non inquadra la porta dal limite dell’area. Seconda frazione sonnecchiante, in cui i peloritani provano a pungere senza trovare il bandolo della matassa. Nei minuti finali i padroni di casa provano il forcing finale, reclamano un rigore, ma la difesa del Licata resiste senza affanni. Gli uomini di Campanella portano a casa un pareggio meritato.