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“Febbre” Sicula Leonzio, tanta voglia di Lega Pro

Di Rosario Sortino |

Ed invece Andrea D’Amico, nel primo tempo con un gol dalla distanza, e Alessandro Randis nel secondo (sì, ancora lui: tre su tre con tanto di dedica alla moglie in dolce attesa ndr), fanno sorridere la Sicula Leonzio e la Lentini sportiva che cominciano a sognare ad occhi aperti il salto di categoria, ovvero quel ritorno in Lega Pro dal quale mancano ormai da oltre venti anni. L’ultima stagione in Serie C1 risale alla stagione ‘93-94 con la Leonzio di Salvo Bianchetti che si salvò durante i play out contro il Chieti. Storie bianconere che i tifosi vogliono ritornare a vivere, e che la società di Giuseppe Leonardi, invece, potrebbe scrivere.

Al termine del match sembra contento della vittoria anche il tecnico bianconero Ciccio Cozza che difficilmente lascia intravedere le proprie emozioni, cercando sempre di rimanere con i piedi per terra: «È stata una partita difficile perché con l’organico più tecnico siamo stati penalizzati da un campo che ha tenuto bene ma dove era difficile fare giocate importanti sul quale lavoriamo in settimana – ha spiegato –, sono soddisfatto perché la squadra è scesa in campo con la giusta mentalità, di chi voleva conquistare la vittoria ad ogni costo. Non parliamo ancora di filotto positivo perché questa squadra lavora puntualmente per fare sempre bene. Peccato per quel gol subito e quei minuti di sofferenza alla fine. Insomma, è andata bene. Stiamo rispettando in pieno il volere della nostra società».

È raggiante, invece, il difensore centrale Pasquale Porcaro, leader del reparto difensivo bianconero, che ha lottato insieme ai compagni per novanta minuti sia contro gli avversari che spesso l’hanno messa sul piano fisico che contro il maltempo che ha reso tutto un po’ più frizzante: «Credo che per ogni squadra è difficile giocare con queste condizioni climatiche – spiega il difensore reggino classe ‘88 – invece la Sicula Leonzio è stata brava a giocarsela sotto ogni punto di vista. Siamo stati bravi a chiuderli e a fare nostro il risultato finale che abbiamo meritato». Lo stesso Porcaro però pensa già al prossimo impegno ancora più arduo: «È chiaro il nostro obiettivo – racconta – ma la strada è ancora lunga. Archiviamo la gara contro il Castrovillari e pensiamo subito al Gragnano. All’andata fu una gara difficile. Sappiamo quanto sia complicato giocare in casa delle formazioni campane. Le ultime le abbiamo vinte, è vero, ma dobbiamo rimanere sempre concentrati perché non c’è nessuna differenza tra la prima o l’ultima in classifica. Tutto possono e vogliono far sempre punti».

Impossibile, poi, non parlare dei tifosi bianconeri sempre presenti: «I tifosi sono il vero dodicesimo uomo in campo – conclude Porcaro – sembra una frase fatta non è proprio così. Dalle tribune molte volte arriva quella carica emotiva in più che ci permette poi di fare grandi cose. Rimanendo uniti, sono certo che da qui al termine della stagione ci toglieremo ancora qualche piccola soddisfazione. Il segreto? Il lavoro. Del resto, siamo un bel gruppo che con grande umiltà sa benissimo dove vuole arrivare».

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