Sicula Leonzio, è notte fonda: mister Bianco si dimette
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Una sconfitta simile ad un crollo vero e proprio per la compagine bianconera che lascia il passo ad una Reggina che ha vinto la partita con con semplicità (come ha detto il tecnico amaranto Cevoli a fine gara, ndr) grazie alle reti di Sandomenco e Solini firmate nel secondo tempo, mentre proprio sul triplice fischio accorciava le distanze Russo. Per la formazione bianconera, arriva la terza sconfitta casalinga, davvero pesante e soprattutto inaspettata. Dovevano arrivare i tre punti, doveva arrivare la reazione con Paolo Bianco che alla vigilia aveva suonato la carica ed invece i fatti dicono che questa squadra, ha fatto un solo punto nelle ultime cinque gare.
Un bottino magro condito da una prestazione opaca, soprattutto nel secondo tempo, che scatena le ire dei tifosi che a fine gara lasciano gli spalti di quell'Angelino Nobile invalicabile fino a qualche tempo fa, tra i fischi
Comincia con grande intensità il match tra bianconeri e amaranto che si studiano, cercando di scoprire i punti deboli degli avversari, lasciando da parte tiri in porta ( davvero pochi) e spettacolo. Per vedere un'azione offensiva bisogna attendere il 24' ed è firmata dalla Reggina con una grande azione personale di Sandomenico che entra in area, tra i difensori bianconeri, e lascia partire un tiro che sfiora il palo alla destra di Narciso. Gioca la Leonzio cercando degli inserimenti con Gomez e Gammone apparsi più pimpanti insieme ad un Sainz-Maza più reattivo rispetto alle ultime uscite, ma è ancora la Reggina ad andare al tiro con Ungaro al 30' con Narciso che para in due tempi. Allo scadere del primo tempo, Leonzio vicina al gol. Cozza lancia lungo per Gomez che lavora un gran pallone sulla fascia.
Nel secondo tempo, si infamma il match. Al 53' la Leonzio vicina al gol con Sainz-Maza ma Conson salva deviando in angolo, regalando un sussulto ai tifosi bianconeri. Su capovolgimento di fronte doppia azione per la Reggina, con Narciso che prima salva su Sandomenco, e poi su Ungaro salva Cozza sulla linea. Al 58' l'arbitro fischia un calcio di rigore per un fallo di Mirko Esposito su Ungaro che Sandomenico realizza spiazzando Narciso. Corre ai ripari Paolo Bianco che cerca l'immediata reazione dai suoi inserendo Talarico, G. Esposito e Ripa al posto di Aquilanti, Cozza e Marano, ma questa non arriva. Al 70' però arriva il raddoppio della Reggina con un colpo di testa di Solini di preciso calcio di punizione di Salandria. Cala un po' il silenzio sul Sicula Trasporti Stadium anche la squadra di Bianco tenta la reazione cercando quel gol che potesse riaprire la partita.
All'88 poi ci prova Ripa in acrobazia ma la palla esce fuori di poco. Quando l'arbitro stava fischiando la fine del match, i bianconeri accorciano le distanze con Russo. Per la Leonzio tutto da rifare ed una partenza immediata verso Castellammare di Stabia per prepare la sfida alla capolista con la squadra in ritiro sin da subito.