Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

Le deformazioni dell'Etna misurate con il satellite

Le deformazioni dell’Etna misurate con il satellite

I dati del satellite Sentinel dell'Esa, pubblicati dall'Ingv di Catania. Ecco come il Vulcano è cambiato in un anno VIDEO

Di Redazione |

Le tecniche interferometriche per misurare la serie storica di deformazioni del suolo sull’Etna nell’ultimo anno, utilizzando i dati TOPSAR (Terrain Observation with Progressive Scans SAR) acquisiti dal satellite Sentinel-1A, in geometria ascendente.

I risultati sono stati pubblicati dalla sezione catanese dell’Ingv e pubblicati sul proprio sito. Sentinel-1A , progettato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) , è equipaggiato con un sensore SAR in banda C, ed è in grado di misurare le deformazioni del suolo con precisione sub-centimetrica.

I dati Sentinel – spiegano dall’Ingv – sono stati elaborati utilizzando l’approccio SBAS (Small BAseline Subset), che permette l’analisi temporale delle deformazioni, utilizzando l’intero dataset di immagini radar, acquisite dal sensore nell’intervallo scelto. Il prodotto finale di questa catena di processamento sono le velocità medie di deformazione in linea di vista, e la serie storica di deformazione stimata su ciascun pixel dell’immagine.

L’animazione ben sintetizza le deformazioni del suolo avvenute sull’Etna dal febbraio 2015 al febbraio 2016. In particolare si nota: l’ inflazione (in blu) dell’intero edificio vulcanico fino a novembre 2015 (prima dei violenti episodi parossistici di dicembre 2015); la deflazione che ha accompagnato l’attività eruttiva, ed ha quasi completamente azzerato la precedente inflazione; il movimento in allontanamento (in rosso) del fianco Nord-Est del vulcano, coevo e successivo al periodo eruttivo; il movimento a blocchi del versante orientale, con maggiore deformazione di tutto il blocco ad est delle Timpe; la propagazione verso sud della deformazione del fianco orientale, e la conseguente attivazione della faglia di San Gregorio-Acitrezza avvenuta nella seconda metà di gennaio 2016. Le linee nere rappresentano invece le faglie note da bibliografia.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA