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Facebook sfida Zoom e propone Messenger Rooms per incontri

Di Redazione |

ROMA – Nel periodo di quarantena che ha fatto decollare le applicazioni con cui stare insieme a distanza, Facebook scende in campo per sfidare la popolarità di Zoom e HouseParty con un potenziamento delle sue piattaforma, ma soprattutto con la creazione di un servizio tutto nuovo. Si chiama Messenger Rooms e offre agli utenti la possibilità di creare stanze in cui incontrarsi, in modo rilassato.

La novità va in direzione dell’integrazione delle piattaforme perseguita da Facebook, e infatti nelle stanze si può entrare sia dal social che da Messenger, e a breve anche da WhatsApp, Instagram e da Portal (lo schermo smart di Facebook), o anche senza avere un account. Disponibile da subito in Italia, che avuto priorità perché via del coronavirus, consente di fare videochat tra 16 persone, che in futuro saliranno a 50. Presentato dal Ceo Mark Zuckerberg, molto coinvolto nel progetto, Messenger Rooms è utilizzabile per scuola e lavoro ma si pone come luogo in cui vedere gli amici, grazie anche alla presenza di filtri e alla possibilità di personalizzare la location, dalla spiaggia a una festa di compleanno, con realtà virtuale e aumentata. Sul fronte della privacy, chi apre una stanza ha il controllo di chi entra. Può decidere di renderla aperta a tutti i propri contatti o solo ad alcuni, oppure inviare un link con l’invito. Quando inizia la videochat, la stanza si chiude, e se un partecipante non è gradito, o si è imbucato, può essere espulso.

Rooms è uno degli strumenti presentati da Zuckerberg per “aiutare le persone a restare connesse». Il Ceo ha annunciato anche un potenziamento di videochiamate e video in diretta nel suo ecosistema, sfruttando la scia del lockdown. In Italia le chiamate di gruppo su Messenger e WhatsApp sono aumentate, in termini di tempo, di oltre il 1.000%, e le visualizzazioni delle dirette su Instagram e Facebook a fine marzo sono raddoppiate nell’arco di una settimana, con gli utenti che usano i live per trasmettere di tutto: lezioni di fitness, ricette, persino funzioni religiose. Tra le varie iniziative, merita menzione la possibilità di creare Eventi online su Facebook, che ora ospitano anche i live, con le Pagine che possono chiedere un accesso a pagamento per vedere le dirette (un concerto, una lezione, un corso), così da sostenere «creator e piccole imprese».

Sul fronte del sostegno economico, Zuckerberg ha ricordato quello messo in campo da Facebook per Pmi ed editoria locale in questo periodo di crisi. Quanto all’informazione, ha aggiunto, il centro informazioni sul Covid presente sul social, che raccoglie notizie autorevoli da governi e autorità sanitarie per contrastare la disinformazione, ha raggiunto 2 miliardi di persone, e ha registrato oltre un miliardo di pagine viste.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA