la storia
«Sono incinta di te» (ma non era vero): ventenne condannata a Seul per il ricatto al calciatore Son
Il Tribunale ha inflitto 4 anni di carcere alla ragazza per l'estorsione alla star del Tottenham
Una ventenne sudcoreana è stata condannata a quattro anni di reclusione per aver ricattato la superstar del calcio Son Heung-min, ex Tottenham Hotspur e oggi al Los Angeles FC, agitando lo spettro di una presunta gravidanza. Lo riferisce l’agenzia Yonhap, secondo cui il Tribunale distrettuale centrale di Seul ha inflitto la pena alla giovane, ritenendola colpevole «di ricatto e tentato ricatto».
La donna aveva contattato l’attaccante della nazionale sudcoreana sostenendo di essere incinta. A novembre Son era comparso in aula come testimone in un’udienza a porte chiuse. Stando agli atti, nel giugno dello scorso anno la ragazza avrebbe estorto 300 milioni di won (circa 205.000 dollari) al calciatore dopo avergli inviato l’immagine di un’ecografia e aver minacciato di rendere pubblica la presunta gravidanza. Le indagini hanno inoltre accertato che la giovane si era rivolta a Son dopo che un altro uomo, in precedenza preso di mira, non aveva ceduto alle sue pressioni. Tra marzo e maggio di quest’anno, insieme all’allora fidanzato avrebbe tentato di ottenere ulteriori 70 milioni di won minacciando di rivelare alla famiglia del giocatore e alla stampa la presunta gestazione e il successivo aborto.