Arte
Art Basel, dalla stoffa alla pietra lavica il viaggio della materia di Marella Ferrera in mostra a Miami
Gli abiti della stilista catanese dialogano con le superfici Sciara di Paola Lenti nel progetto "Mare di Sicilia"
Dalla terra di Sicilia, la materia si trasforma in arte e progetto. In occasione di Art Basel, Paola Lenti Miami propone una riflessione sulla materia e i suoi linguaggi espressivi, attraverso un’installazione che vede protagonisti gli abiti materici di Marella Ferrera, artista siciliana, in dialogo con le superfici Sciara da lei progettate per la designer Paola Lenti. L’occasione è importante: Art Basel è infatti una serie internazionale di fiere d’arte moderna e contemporanea, considerata la più prestigiosa al mondo, che si tiene annualmente a Basilea (Svizzera) dal 1970, con edizioni satellite a Miami Beach (tra le più significative del settore nel panorama statunitense), Hong Kong e Parigi.
In questo ambito, Sikelia mette in mostra (nella sede di Paola Lenti Miami) la preziosa collezione di opere uniche ispirate alla Sicilia, realizzate dall’artista tra il 1993 e il 2000 e custodite nell’archivio storico all’interno del MF Museum Fashion di Palazzo Biscari di Catania. Gli abiti raccontano l’esito progettuale della ricerca di Marella Ferrera su canapa, ceramica, rame, vetro colorato, terracotta e corallo, materiali ricamati su fondo tessile in modo inusuale e artistico. Attraverso queste lavorazioni, gli elementi della sua terra si trasformano in creazioni da indossare, dando vita a una narrazione che rende omaggio alla Sicilia, sua isola di origine.

Per questa occasione, la potenza visiva di Sciara definisce il design di Paola Lenti con il progetto speciale “Mare di Sicilia”, tre grandi tavoli in edizione speciale che costituiscono un continuum cromatico, attraverso il quale Marella Ferrera celebra le acque che lambiscono l’isola. Come durante un’escursione di snorkeling, lungo i nove metri complessivi dei tavoli si colgono, attraverso la fusione del vetro, le acque trasparenti che muovono la sabbia fine e chiara tipica della costa agrigentina. Proseguendo l’esplorazione, si approda a litorali di ciottoli, dove il mare si tinge di verdi intensi che sfumano nel turchese e infine in un blu sempre più impenetrabile. È il colore del mare che bagna le Eolie, isole vulcaniche dai fondali lavici quasi neri.
“È quasi magico che tutto ciò avvenga dopo tanti anni - racconta la stilista Marella Ferrera -. A Miami è stata valorizzata la Sicilia rimasta pura, avvolta nella sua eterna bellezza, nel suo più iconico codice stilistico. Per me è stato particolarmente emozionante portare in mostra quegli stessi abiti realizzati dalle preziose mani delle mie zie nel 1993, che conquistarono le passerelle di tutto il mondo, rinnovati per questa occasione così prestigiosa. È stato bellissimo scovare e scoprire l’emozione nella gente di Miami e dei tanti siciliani che lì vivono nel riconoscere i luoghi più belli della nostra Isola. Questa meraviglia così tangibile rispecchia un forte senso di identità che non può che inorgoglirci. Per quanto riguarda me e le mie creazioni, si tratta di un rinnovato dialogo che unisce e rafforza in modo creativo il percorso fin qui fatto, un percorso che inizia dalla moda e si trasferisce alla pietra lavica lungo un iter emozionale, creativo e stilistico.”
Il percorso non convenzionale di Marella Ferrera, iniziato nell’ambiente dell’alta moda, arriva infatti ad abbracciare il mondo dell’architettura nel 2015, quando nasce, con Paola Lenti, il progetto Sciara, termine siciliano che indica l’accumulo vulcanico che si forma sulla superficie o ai lati delle colate laviche. “L’incontro con Paola Lenti mi ha dato l’opportunità di tradurre la mia visione tessile negli spazi dell’abitare, esplorando le ampie superfici degli ambienti domestici e indagando il colore come non avrei mai fatto da sola” aggiunge Marella Ferrera.
Le pareti Sciara in mostra riflettono approcci cromatici e compositivi diversi. Frutto di un decennale lavoro di ricerca, ogni parete indaga come dimensione, disposizione e tonalità delle tessere possano generare superfici ogni volta personalizzabili che richiamano la forza espressiva di una tela e l’energia contenuta, e sprigionata, dall’Etna. Sikelia restituisce una visione di bellezza che nasce da un sodalizio creativo mosso da una forte vocazione alla sperimentazione e alla volontà di oltrepassare i confini tra le discipline.