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la curiosità
La "rat hole di Chicago non è un super- ratto ma (forse) uno scoiattolo sfortunato
A Chicago, c'è un luogo di culto urbano: gli scienziati hanno effettuato misure su 50 esemplari per otto specie e confronto fotografico con quarti di dollaro come scala assegnano con il 98,67% di probabilità si tratta dell'impronta di uno scoiattolo — probabilmente caduto da un ramo sul calcestruzzo ancora fresco.
A Chicago anche un’impronta sul marciapiede può diventare un’icona. Per anni quella sagoma schiacciata nel calcestruzzo è stata venerata come la “rat hole”, presunta impronta di un ratto precipitato sul cemento ancora fresco. I passanti l’hanno battezzata “splatatouille”, le hanno lasciato formaggio, monetine e piccoli doni, trasformandola in un minuscolo luogo di culto urbano.
Ma la scienza, si sa, ha poca indulgenza per le leggende metropolitane. Un gruppo di ricercatori ha deciso di verificarne l’identità. Ha misurato 50 esemplari museali per ciascuna delle otto specie di roditori presenti a Chicago, confrontando con metodi statistici quei dati con la sagoma impressa nel marciapiede, ricostruita a partire da fotografie che includevano quarti di dollaro utilizzati come riferimento di scala.
Il responso è inequivocabile: le zampette del ratto marrone risultano troppo corte, mentre la forma dell’impronta coincide quasi perfettamente con quella degli scoiattoli grigi (e dei loro cugini, gli scoiattoli volpe). La probabilità stimata è un eloquente 98,67% a favore dello scoiattolo.
Considerato che gli scoiattoli sono attivi di giorno, proprio quando il calcestruzzo è più spesso fresco, lo scenario più plausibile è quello di un esemplare scivolato da un ramo e atterrato malissimo. Altro che super-ratto: la celebrità di Chicago, con ogni probabilità, è uno scoiattolo maldestro.