Riserva dello Stagnone, ok della Regione al progetto per favorire il ricambio d’acqua
1570714361817_1618969783551
MARSALA - Favorire il ricircolo e il ricambio d’acqua all’interno della Riserva naturale dello Stagnone. Ed inoltre interventi di «riforestazione» della posidonia oceanica. E’ quanto prevede un progetto redatto dal Comune di Marsala per il «miglioramento e ripristino dell’ambiente» dell’area marina di fronte la sua costa nord. Il progetto ("Rinasce - Interventi finalizzati al recupero delle condizioni ambientali del bacino dello Stagnone di Marsala") è stato, adesso, dichiarato ammissibile a finanziamento da parte della Regione.
Si tratta, spiega una nota del Comune, di «un investimento di quasi 1,15 milioni di euro (fondi Po Fesr 2014/2020), volto al miglioramento e ripristino dell’ambiente lagunare, con particolare riferimento alla circolazione idrica della parte nord occidentale dello Stagnone».
«È molto importante avere superato questa prima fase - afferma il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo - a dimostrazione della validità di quanto programmato, condiviso altresì dagli altri Enti interessati alla salvaguardia di quel delicato ambiente naturale». Il riferimento è agli accordi di collaborazione sottoscritti dal Comune di Marsala: uno con il Libero consorzio comunale di Trapani (ente gestore della riserva); l’altro con il Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (Conisma), avvalendosi altresì dei contributi scientifici dei professori Mazzola, Calvo, Vizzini e Ciraolo dell’Università di Palermo.
«Con la riattivazione della rete idrografica della laguna - conclude la nota del Comune - risulterà migliore la salinità e l'ossigenazione delle acque, riducendo così gli effetti negativi sulla flora e fauna ittica».