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Ai funerali di Nicoletta il dolore del padre: «Non sono riuscito a salvarla»

Di Redazione |

MARSALA (TRAPANI) – «Al momento abbiamo solo una certezza. E cioè che Bonetta, reo confesso dell’omicidio, ha fatto ritrovare il corpo di Nicoletta. Tutto il resto è ancora da capire». Ad affermarlo è l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia di Nicoletta Indelicato, la giovane di 25 anni uccisa con dodici coltellate nella notte tra il 16 e il 17 marzo scorsi e il cui corpo, parzialmente bruciato, è stato fatto ritrovare ai carabinieri dall’assassino in un vigneto di contrada Sant’Onofrio, a circa sette chilometri nell’entroterra di Marsala. Per Frazzitta il delitto «affonda le radici nel lato più oscuro della città». Il legale si chiede, inoltre, come mai la zona in cui è stato rinvenuto il cadavere «non sia stata sequestrata dopo il ritrovamento del corpo».

Intanto, sia l’avvocato Frazzitta, che l’avvocato Natale Pietrafitta, legale di Carmelo Bonetta, 34 anni, arrestato dai carabinieri insieme a Margareta Buffa, di 29 anni, per omicidio e soppressione di cadavere, non confermano le notizie secondo cui le coltellate potrebbero essere state inferte anche da una donna, né che il coltello potrebbe essere diverso da quello ritrovato nel fiume Mazaro, né infine un movente relativo ad una possibile pista collegabile con un giro di prostituzione. Oggi pomeriggio, intanto, alle 16, in Chiesa Madre, a Marsala, i funerali della ragazza uccisa, cerimonia funebre che è stata preceduta da una veglia di familiari, parenti e amici nella vicina chiesa di San Pietro. Per i funerali, i familiari di Nicoletta hanno manifestato, attraverso una nota del Comune «la volontà che non si effettuino riprese in chiesa». Il sindaco Alberto Di Girolamo ha dichiarato il lutto cittadino.

Il padre di Nicoletta, Damiano Indelicato non si dà pace: «Non sono arrivato in tempo, non sono riuscito a salvarla». Con le lacrime agli occhi, Indelicato, insegnante di matematica e scienza alle scuole medie, ha detto ad amici e parenti che in questi giorni sono andati a trovare lui e la moglie, che era sua intenzione rivolgersi ai carabinieri per capire quali fossero, negli ultimi mesi, le frequentazioni della figlia. Proprio alla vigilia dell’omicidio Damiano Indelicato aveva deciso di recarsi in caserma il lunedì successivo. Ed invece la mattina di domenica 17 marzo c’è dovuto andato per denunciare la scomparsa della ragazza. 

Migliaia di persone, circa diecimila, hanno partecipato ai funerali di Nicoletta Indelicato in Chiesa Madre a Marsala. Il vescovo Domenico Mogavero nel suo intervento ha parlato di delitto «sotto l’influsso del diavolo». Fuori dalla chiesa vi sono oltre mille persone. Una ragazzina ha avuto un malore ed è stata soccorsa dagli operatori di un’ambulanza.   COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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