25 dicembre 2025 - Aggiornato alle 21:29
×

Marsala, imprenditori e cittadini si sbracciano per dare un volto più pulito allo Stagnone

Tante piccole discariche sono state rimosse

Redazione La Sicilia

16 Giugno 2025, 16:51

Stagnone Marsala

Nelle brochure turistiche viene presentata come paradiso naturale, un tesoro di biodiversità. La riserva naturale dello stagnone di Marsala, sulla costa occidentale della Sicilia, è di straordinaria bellezza. Peccato, però, che l’intera area delle antiche Saline sia invasa da rifiuti di ogni tipo, abbandonati per malcostume e incuria, non rimossi per l’inadempienza di chi dovrebbe garantire la pulizia dei luoghi come ordinario servizio alla collettività.

L'operazione

Ieri mattina grazie al comitato Insieme per lo stagnone formato da cittadini e imprenditori della zona, e a Salt West, progetto territoriale lanciata dai tre master of wine Gabriele Gorelli, Andrea Lonardi e Pietro Russo che riunisce cinque cantine, è scattata l’operazione puliamo lo stagnone. Un centinaio di volontari organizzati in due gruppi, comprese intere famiglie con bambini al seguito, muniti di guanti, sacchetti, borracce e cappelli, ha battuto palmo a palmo l’intera area, dalla contrada Birgi Vecchi all’Ettore Infersa e, noncuranti del sole cocente, dalle 8,30 a metà mattinata, hanno individuato e raccolto rifiuti di ogni tipo dalle bottiglie di birra agli pneumatici, da taniche di olio esausto a materiale per l’edilizia, da contenitori di detersivi a pesanti bancali di legno oltre a decine di sacchi di umido domestico.

La pulizia

Rimossi anche altri rifiuti speciali, come cartelli stradali divelti, un copriwater (poco distante è poi stato rinvenuto anche il water), un servizio di posate d’acciaio, un motore idraulico, una targa d’automobile e una scatola contenente un test di gravidanza rapido, abbandonata probabilmente da chi aveva scelto le Saline come contesto romantico per un responso importante. Tutti i rifiuti, differenziati per tipologia, sono stati portati dai volontari nelle aree di raccolta e rimossi poco dopo dagli operatori ecologici comunali mentre la mattinata dei volontari si concludeva con un brindisi nel chiosco-vigneto di Peola, proprio in riva alla laguna. «Puliamo lo Stagnone vuole prima di tutto investire sull'educazione civica, sul rispetto delle regole e dei luoghi - sottolinea Gorelli - e sono felice che, con noi, ci fossero anche molti bambini. Il loro piccolo contributo è un segnale di grande importanza».