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Trapani, i dati del Distretto turistico: arrivi in crescita del 11,4% (e il settore è trainato dagli stranieri)

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio consuntivo 2024

Redazione La Sicilia

09 Luglio 2025, 11:15

turismo

L’assemblea dei soci del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale ha approvato il bilancio consuntivo 2024. Ieri mattina nella sede di Sicindustria, alla presenza dei rappresentanti dei soci pubblici e privati, il documento finanziario ha trovato il consenso unanime di tutta dell’assemblea. Il bilancio di circa 200 mila euro, presenta un avanzo di 61 mila euro che verrà reinvestito negli anni successivi e che testimonia una gestione virtuosa e attenta alle economie.

Il rispetto della vocazione turistica del territorio è stato l’obiettivo condiviso dall’assemblea che ha respinto gli attacchi provenienti dall’esterno nelle ultime settimane. Bruno Bertero, destination manager del Distretto, ha presentato i dati relativi dal 2024 forniti dall’Osservatorio regionale del Turismo del Dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo. I dati registrano a livello provinciale una crescita di arrivi rispetto all’anno 2023 dell’11.4 per cento (stranieri: più 14.5% e italiani più 9.5%) e più 9,3 % di presenze (più 15,0% stranieri e più 5,8 italiani) testimoniando l’interessante dato della maggiore crescita in percentuale dei turisti stranieri rispetto alla crescita del mercato domestico. Nel portale turistico digitale (www.westofsicily.com) avviato il 5 febbraio, sono state caricate le esperienze commercializzabili, le strutture ricettive e gli eventi culturali. Fino al 29 maggio sono state 120.343 le pagine visualizzate e 67.192 gli utenti che hanno visitato il portale. Da febbraio a maggio gli utenti attivi sono aumentati del 64%; a febbraio gli utenti erano 25.000, a maggio 41.000.

La trasformazione da Dmo a Dmc è in piena fase operativa e già nei primi mesi ha fornito numeri positivi. Le strategie prevedono il posizionamento del portale, il potenziamento delle attività dei social e la ricerca di nuovi mercati. Quello americano è in crescita ma si intende puntare su quello del Nord Europa. Consolidare il trend di crescita sarà quindi il prossimo obiettivo anche attraverso la partecipazione strategica alle fiere più appetibili.

Dichiarazioni

Bruno Bertero, destination manager del Distretto, commenta i dati del rapporto di Travel Data Lake, progetto di Lybratech e Gruppo Zucchetti: “La provincia di Trapani registra una delle permanenze più alte della Sicilia - 5,1 notti pari solo all’area del Ragusano - per ciò che riguarda la durata media dei soggiorni. Inoltre viene registrata una forte concentrazione della domanda turistica nella parte occidentale per i soggiorni previsti tra luglio e settembre dove la maggior parte delle richieste riguarda la provincia di Trapani. Le mete più ricercate sono i Comuni di San Vito Lo Capo e Favignana ma si registra una crescita anche negli altri Comuni”.

Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico: “Grande soddisfazione per l’impegno condiviso dall’assemblea nella promozione integrata del territorio, nella valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico della Sicilia occidentale e nello sviluppo di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Le strategie di promozione senza campanilismi, di digitalizzazione e marketing territoriale, di turismo esperienziale, l’allungamento della stagione oltre i tradizionali mesi estivi e l’integrazione tra pubblico e privato sono i punti cardine del nostro impegno. Confidiamo che la Regione dia sempre maggiore sostegno alle attività che le Dmo svolgono con notevoli sforzi, promuovendo politiche a favore del territorio, favorendo il trasporto pubblico su gomma e il potenziamento dei servizi portuali e aeroportuali, e favorendo altresì. un turismo di qualità che prevenga l’overturism che crea molti disagi alle comunità locali”.