Sequestro pescatori, vicepremier libico: «Risolveremo presto»
GN4_DAT_25819640_1618351180924
ROMA - «Sappiamo che la questione dei pescatori italiani è una questione umanitaria e vogliamo vederli tornare a casa molto presto, ma allo stesso tempo dobbiamo rispettare le questioni legali dei due Paesi. Sono entrati nelle acque libiche illegalmente» e sono stati fermati. «Quindi dobbiamo affrontare questo problema tenendo presente che ci sono molti problemi legali per risolverlo, ma penso di essere sicuro di poterli risolvere molto presto». Lo ha dichiarato il vicepremier del Governo di accordo nazionale libico, Ahmed Maitig, ai Med Dialogues 2020 di Roma.