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Trapani, procura chiede processo per l'ex vescovo Miccichè: «Spariti fondi dell'8 per mille»

Redazione La Sicilia

26 Novembre 2019, 10:25

S'è fatto l'attico coi soldi dei bimbi malati, nuova bufera sull'ex vescovo di Trapani

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La Procura di Trapani ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex vescovo Francesco Miccichè con l'accusa di peculato. Per i magistrati, come riporta il Giornale di Sicilia, il prelato si sarebbe impossessato di fondi provenienti dall’8 per mille.

Le indagini scattarono nel 2011 e riguardavano la gestione finanziaria della Diocesi di Trapani; nel 2012 Miccichè venne rimosso da Papa Benedetto Ratzinger dopo un verifica eseguita dal «visitatore apostolico» monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara.

Il gup Antonio Cavasino ha fissato a gennaio l'udienza preliminare. Secondo i pm Miccichè avrebbe creato un danno erariale appropriandosi di soldi sottratti dai conti «interventi caritativi» ed «esigenze di culto pastorale della Diocesi di Trapani». Su questi conti affluivano i fondi dell’81000. L’ex vescovo si sarebbe appropriato di 544.439 euro per altri fini.