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Coppa Italia Lega Pro, l’Akragas ne fa tre al Siracusa

Di Fabio Russello |

Il calcio d’agosto, si sa, dà solo qualche indicazione, ma questo Akragas Siracusa di Coppa Italia qualche spunto lo ha certamente offerto. E la rima sentenza è che, al momento, gli agrigentini sono superiori agli aretusei forse non ancora pronti per la Lega Pro. Nelle file dell’Akragas ottimo il match di Pezzella, vero metronomo del centrocampo e di Longo, esterno d’attacco autore della doppietta decisiva. Tra i siracusano buona la partota di Valente e di Baiocco che però deve misurarsi con i ritmi della Lega Pro

Siracusa in campo imbottito di ex akragantini con D’Alessandro, Baiocco, Dentice e Savanarola con Dezai e Longoni in panchina (ci sarebbe anche Lele Catania ma è infortunato). L’Akragas invece schiera otto nuovi rispetto all’anno scorso, con Raffaele Di Napoli che metteb in campo “solo” tre “anziani” come Scrugli (l’anno scorso fuori per otto mesi a causa di un grave infortunio) Cazè e Salandria.

L’Akragas passa già dopo solo otto minuti: Carrotta mette un bel pallone in mezzo che Longo deve solo appoggiare in rete.

Al 32’ akragas vicina al raddoppio, la difesa del siracusa così alta si offre ai passaggi filtranti: Longo arriva solo davanti D’Alessandro, ma l’attaccante si lascia ipnotizzare con il pallone che finisce in angolo.

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Il raddoppio arriva comunque proprio allo scadere del primo tempo. Longo mette a sede Dentice, e scaglia un tiro a giro che si insacca alla destra di D’Alessandro non del tutto esente da colpe.

Si va al riposo sul due a zero. Ripresa col Siracusa un po’ meglio rispetto al primo tempo ma la porta di Pane non ha mai corso seri pericoli se non in una occasione su tiro di Dezai. Solo che Sottil insiste con una difesa altissima, Salvemini raccoglie a centrocampo e passaggio filtrante che mette Zanini da solo davanti a D’Alessandro: l’ex del Messina non sbaglia e fa il tris.

Il Siracusa sfiora anche l’1 a 3 con Valente che coglie il palo con un bel diagonale. Ma è troppo poco: dalle parti di Ortigia urgono rinforzi, mentre l’Akragas non deve però illudersi. La Lega Pro è un’altra cosa. Alla fine c’è pure un doppio palo dell’Akragas nella stessa azione prima con Salvemini e poi con Salandria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA