Ultima domenica per “godere” delle Vie dei Tesori l’iniziativa che ogni anno invita a visitare i gioielli della propria città. Stasera a Ragusa  continua le “Scale del Gusto”, il festival che abbina la celebrazione dell’enogastronomia locale al tributo al patrimonio artistico ibleo. La manifestazione è organizzata dall’associazione di promozione turistica Sud Tourism, con il sostegno del Comune di Ragusa e partnership private.

A Ragusa  sarà possibile salire sulle torri campanarie di Santa Maria delle Scale,la bellissima chiesa dell’Itria, con la cupola dove fioriscono eleganti iris e la chiesa del Purgatorio. Le tre torri saranno aperte dalle 18 a mezzanotte.

Tra gli altri luoghi aperti: Sant’Agata ai Cappuccini con il trittico di Pietro Novelli, poi San Rocco con la sua “cona”, ma anche il frammento superstite del Retablo di San Giorgio, bellissimo esempio di arte sopravvissuta. A Modica sarà aperta alle visite la casa di Salvatore Quasimodo: il mondo del premio Nobel, il suo studio, gli oggetti e i libri. Una piccola chicca la chiesetta rupestre di San Nicolò inferiore,  considerata la più antica della città, scoperta nel 1987 dallo studioso modicano Duccio Belgiorno. Da visitare il laboratorio dove nasce il famoso cioccolato Bonajuto. Il famoso castello dei Conti, a causa di lavori in corso, mostrerà  solo domenica, la torre normanna e la cappella dei detenuti. E sempre soltanto domenica, nella chiesa del Carmine si avrà l’inedita possibilità di visitare uno degli accessi laterali alla chiesa, un portale gotico che fu scoperto per caso nel 2008 da una casa privata; visibile anche l’ossario dei frati Cappuccini.

Anche Scicli fa parte dei “tesori” aperti. Oggi, domenica, alle 16 ci si può unire ad una passeggiata per scoprire edifici pubblici e privati, veri esempi di committenze nobiliari, affidate ai migliori artigiani dell’epoca – ma anche l’unicità del barocco prezioso e ancora intatto. Novità è ancora la grotta delle Cento scale che conduce sul serio nelle viscere della terra, dove però scoprirete un presepe in miniatura. E se ne avete abbastanza delle ampolle segrete e dei bilancini da speziale dell’antica farmacia Cartia, potete arrampicarvi fino a San Matteo.

CATANIA. Per il terzo e ultimo appuntamento con Le Vie dei Tesori, oggi – domenica 20 ottobre – porte aperte nella chiesa di  Sant’Agata al Carcere, dove tradizione vuole che vi fu rinchiusa la Patrona durante il martirio; la cupola della Badia di Sant’Agata; la terrazza del monastero di San Giuliano (fino alle 12).

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