Nubifragio a Verona, gente in strada con l'acqua fino al collo
Verona sta lentamente cercando di tornare alla normalità dopo la tromba d’aria che ieri pomeriggio ha sconvolto non solo molti quartieri della città, ma anche varie zone della provincia, compresa la Valpolicella, celebre per i suoi vini.
I Vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte assieme alla Polizia locale e alla Protezione civile per mettere in sicurezza numerose strade e le costruzioni dove la furia del maltempo ha scoperchiato i tetti. Sono almeno 500 gli alberi caduti, completamente sradicati dalla furia del vento. Alcuni interventi sono stati eseguiti anche con le idrovore per liberare le aree inondate dall’acqua. I lavori proseguiranno oggi e nei prossimi giorni con il supporto di Amia, l’azienda comunale che si occupa del verde pubblico. Particolarmente colpita la zona collinare delle Torricelle, dove la strada principale che collega con la città è interrotta.
Il bilancio di questa calamità è solo all’inizio, sono in corso verifiche su eventuali conseguenze a capannoni industriali e per stimare la conta dei danni, sicuramente ingenti, causati dagli allagamenti a negozi, garage e scantinati. Sott'acqua la sala d’attesa e alcune stanze del pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento ed anche una sala dell’ortopedia al Polo Confortini, dove è crollata anche parte del controsoffitto della hall.