Milano, scontro tra filobus e mezzo della raccolta dei rifiuti: morta una passeggera
Non ce l’ha fatta la donna rimasta ferita nel violentissimo scontro tra un filobus dell’Atm, l’azienda dei trasporti milanese, e un camion per la raccolta dei rifiuti dell’Amsa in viale Egisto Bezzi, all’incrocio con via Marostica: la 49enne di origini filippine è morta all’ospedale Policlinico, dove era ricoverata in coma a causa delle ferite riportate nell’incidente.
La donna, che era la più grave dei 12 feriti, si trovava a bordo del filobus ed è stata sbalzata fuori a causa dell’impatto fortissimo con il mezzo dell’Azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti; la cabina del mezzo è stata praticamente distrutta tanto che il conducente, rimasto incastrato nelle lamiere, è stato estratto dai vigili del fuoco.
La situazione della donna era stata definita gravissima dai medici e, in base agli accertamenti, le sue condizioni erano apparse «irreversibili». Dichiarata la morte cerebrale, la famiglia ha dato l’assenso per gli espianti degli organi. Appena appresa la notizia della morte, Atm ha espresso «la sua profonda vicinanza ai familiari in questo momento di grande dolore». Ma l’azienda dei trasporti milanesi è andata oltre, confermando le indiscrezioni circolate nelle ultime ore: è stato il filobus a non rispettare il semaforo rosso e a causare lo scontro.