E' morto in carcere il mostro di "Amityville Horror"
E' morto all'età di 69 anni il mostro di "Amityville Horror", Ronald DeFeo Jr. l'uomo che ha diffuso il terrore a Long Island massacrando i genitori e quattro fratelli nel 1974.
DeFeo - la cui follia omicida ha ispirato il film "The Amityville Horror" - è morto venerdì mentre stava scontando sei condanne a 25 anni ciascuna al Sullivan Correctional Facility di Fallsburg, New York. Le autorità hanno disposto l'autopsia per stabilire le cause della morte.
DeFeo, il cui soprannome era "Butch" (macellaio), è stato condannato dopo avere ucciso sua madre, suo padre, due sorelle e due fratelli nella loro casa di Amityville in Ocean Avenue il 13 novembre del 1974.

All'epoca aveva 23 anni e per sterminare la sua famiglia usò un fucile a leva Marlin calibro 35. Tutte le sue vittime vennero uccise mentre stavano dormendo: papà Ronald DeFeo Sr., 43 anni, mamma Louise DeFeo, 43 anni, e i fratelli Dawn, 18, Allison, 13, Marc, 12 e John, 9.
E' stato condannato nel 1975 per sei capi di omicidio di secondo grado e ha stava scontando l'equivalente di 150 anni di carcere per le sei condanne a 25 anni ciascuna. In un'intervista in prigione nel 2006, DeFeo ha affermato di aver ucciso solo suo padre, sua madre e sua sorella maggiore, Dawn, accusando proprio la sorella maggiore di avere ucciso gli altri fratelli.
Nel 2016, la famigerata casa coloniale con cinque camere da letto e 3 bagni e mezzo in cui è avvenuto il massacro è stata quotata sul mercato 950 mila euro.
Un anno dopo il massacro, George e Kathy Lutz, che acquistarono la casa, se ne andarono dopo soli 28 giorni sostenendo di avere vissuto attività paranormali nella casa, inclusi "strani suoni, voci e melma verde che trasudava dai muri".
I raccapriccianti eventi sono stati l'ispirazione per il libro del 1977 “The Amityville Horror” e, due anni dopo, il film cult “The Amityville Horror”, con James Brolin e Margot Kidder.