Kamila Valieva, il fenomeno russo di 15 anni: per la prima volta il salto quadruplo alle Olimpiadi

Fenomeno Kamila Valieva: la 15enne russa ha scritto una nuova pagina di storia del pattinaggio artistico alle Olimpiadi, diventando la prima donna a effettuare un salto quadruplo, completandone ben due e mancando il terzo di un soffio. 
 La straordinaria prova, un’eccezionale movimento tecnicamente complesso che consiste nella rotazione per ben quattro volte in aria, le ha permesso di demolire ancora una volta la concorrenza nell’evento a squadre del programma freestyle. 
 Malgrado avesse terminato con 30 punti di vantaggio sulla seconda, la nipponica Kaori Sakamoto, Valieva è sembrata sconvolta fino alle lacrime alla fine della prova a causa della caduta maturata al terzo tentativo di 'quad’dopo che i primi due erano stati seguiti con assoluta naturalezza e, all’apparenza, facilità. 
 «Sento un pò questo peso, questa pressione, perché questa è la mia prima stagione tra pattinatori adulti», ha commentato Valieva. «Credo di far fronte a questa pressione che a volte mi spinge anche in avanti. Mi aiuta», ha commentato la giovanissima pattinatrice. 

 Valieva, nonostante la caduta, ha portato la squadra russa - che gareggia come Comitato olimpico russo per la squalifica legata al doping di Stato - all’oro grazie ai 74 punti accumulati nelle varie prove, davanti a Usa (65) e a Giappone (63). Gli Stati Uniti hanno vinto la loro prima medaglia d’argento nella specialità, dopo aver portato a casa il bronzo nelle due Olimpiadi precedenti. 
 Secondo le informazioni disponibili sul sito delle Olimpiadi, in passato Surya Bonaly, nel 1992, provò il salto quadruplo, ma il suo tentativo non fu considerato una rotazione completa all’atterraggio, portando i giudici a declassare l’intero movimento. 

(video youtube/Eurosport)