Agrigento, la fornitura di acqua non è ancora ripristinata «nonostante le previsioni»
Lo comunica Aica, la società che gestisce il servizio idrico nella provincia, riferendo dei ritardi di Siciliacque
La società che gestisce il servizio idrico ad Agrigento e in provincia, Aica, comunica che ad oggi, nonostante le previsioni di Siciliacque, la fornitura idrica non è ancora stata ripristinata nei comuni di Agrigento, Aragona, Comitini e Favara, «aggravando ulteriormente lo stato di emergenza idrica già in corso. La distribuzione dell’acqua sta subendo pesanti ritardi e limitazioni, con gravi disagi per le utenze coinvolte, incluso l’ospedale di Agrigento.
Aica ha formalmente sollecitato Siciliacque affinché venga riattivata la fornitura nel più breve tempo possibile, in modo da poter regolarizzare la distribuzione. La normalizzazione del servizio avverrà in base ai necessari tempi tecnici.
Lo scorso 20 settembre Siciliacque, spiega Aica in una nota, aveva annunciato la sospensione della fornitura elettrica da parte di Enel al campo pozzi di Favara di Burgio, dalle 8 alle 16 del 24 settembre, per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione. Questa interruzione ha determinato la sospensione della fornitura a Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Montallegro, Porto Empedocle, Realmonte, Ribera, Siculiana, Favara, Aragona e Comitini, oltre a una drastica riduzione dell’erogazione nei comuni di Agrigento e Licata.