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Amministrative: due milioni di italiani chiamati alle urne, nove comuni siciliani al voto

Elezioni in quattro città del Catanese

Di Redazione |

Sono 117 (nove dei quali in Sicilia) i Comuni che domani – dalle 7 alle ore 23 – e lunedì – dalle ore 7 alle 15 – sono chiamati al voto per l’elezione diretta dei sindaci e il rinnovo dei consigli comunali. 31 sono quelli con popolazione superiore a 15mila abitanti e di questi 3 – Ravenna, Taranto e Matera – sono capoluoghi di provincia e uno, Genova, è capoluogo di Regione. Ad essere coinvolti nel voto, con possibile ballottaggio l’8 e il 9 giugno prossimi, circa due milioni di cittadini. In concomitanza con l’eventuale turno di ballottaggio delle amministrative, i cittadini sono chiamati a partecipare ai 5 referendum popolari abrogativi indetti su altrettanti quesiti in materia di disciplina del lavoro e di cittadinanza.

Per quanto riguarda le regioni a statuto speciale, la Sicilia si allinea con il voto di domenica e lunedì – si è invece già votato in Trentino-Alto Adige e in Friuli-Venezia Giulia – mentre sono diverse le date in Sardegna, dove il voto è previsto direttamente per domenica 8 e lunedì 9 giugno, con eventuale ballottaggio domenica 22 e lunedì 23 giugno.

Sulla scheda – su cui è indicato il nome di tutti i candidati sindaco e, a lato, le liste che li sostengono – si potrà indicare un candidato sindaco e una lista, esprimendo fino a due preferenze di genere diverso. Nei Comuni oltre i 15mila abitanti, a differenza di quelli più piccoli, è previsto il voto disgiunto. Nelle città con meno di 15mila abitanti, chi ha più voti al primo turno è eletto, mentre in quelle al di sopra di questa soglia risulta eletto solo chi otterrà il 50% +1 dei voti. Diversamente, i due candidati più votati andranno al ballottaggio.

Il voto in Sicilia

I Comuni chiamati a rinnovare sindaco e consiglio sono in totale nove, tutti commissariati. Due sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata e sono attualmente retti da una commissione di nomina prefettizia: si tratta di Palagonia e Castiglione di Sicilia, entrambi in provincia di Catania. Le altre sette amministrazioni sono rette da commissari straordinari di nomina regionale: Montemaggiore Belsito e Prizzi nel Palermitano; Favignana, in provincia di Trapani; Solarino, nel Siracusano; Realmonte, in provincia di Agrigento; Raddusa e Tremestieri Etneo, in provincia di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA