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Destagionalizzazione

Caldo anomalo e per i turisti è ancora estate. Ma alla Plaia di Catania sono pochi i lidi aperti

Le alte temperature hanno spinto ieri migliaia di persone in riva al mare ma poche strutture puntano sulla "destagionalizzazione”. Per il sindacato balneari Sib «non conviene economicamente»

Di Leandro Perrotta |

Caldo, come se fosse ancora estate. E le spiagge tornano a riempirsi. Da San Giovanni Li Cuti alla Playa migliaia di bagnanti hanno cercato ieri refrigerio con un tuffo in mare. Ma sono poche le strutture attualmente attive per accoglierli. «La splendida giornata ha riversato tantissime persone qui alla Plaia – conferma Ignazio Ragusa, presidente di Sib Confcommercio Sicilia, il sindacato italiano dei balneari – ma al momento ci sono solo cinque o sei strutture aperte. Le altre, compreso il lido Polifemo che gestisco, sono in fase di smontaggio. Questo perché -spiega – la fruizione della spiaggia segue le ferie estive e l’inizio della scuola. Se aggiungiamo il clima incerto, non conviene economicamente restare aperti». Tra assi di legno delle cabine ormai smontate «molti gestori hanno lasciato i cancelli aperti, consentendo di fatto l’accesso libero. Ma non mancano anche i turisti».

Le strutture aperte piene di turisti e sportivi

Ad intercettarli ci sono le poche strutture operative, come il Lido Verde di Dario Monteforte. «Non c’è un pienone come a luglio o agosto, diciamo siamo pieni al 30-40 per cento, su 200 posti. E qui la maggioranza sono turisti. Noi – prosegue – è da cinque anni che abbiamo cambiato il tipo di offerta, adeguandola a quello che chiede chi viene per passare magari una singola giornata al mare. Catania è ormai una città che attira turisti che vogliono andare in spiaggia e vivere la sera la movida. Sono soprattutto giovani». Monteforte sottolinea però un aspetto «di lungimiranza, credo sia importante ribadirlo in questa fase storica: se il turismo in città cambia, con persone che scelgono Catania invece che usarla solo come appoggio per andare in altre località vicine, io da gestore di attività balneare non posso chiudere subito, devo consentire una fruizione con servizi, anche nell’incertezza del ritorno economico. Anche per questo chiuderemo solo dal 31 ottobre».Una visione che sembra perfettamente allineata con chi della “destagionalizzazione” alla Plaia è ormai il simbolo, il lido Le Capannine. «Noi abbiamo attività tutto l’anno – spiega Francesca Raciti che gestisce il lido – le nostre strutture sportive sono utilizzate intensamente, e organizziamo molti eventi. Oggi (ieri per chi legge, ndr), sembrava di essere in un sabato estivo qualunque. Per i servizi balneari resteremo aperti finché ci sarà utenza e il tempo o permetterà ».

Il meteorologo: «Temperature in forte calo già da oggi»

Ma quanto durerà il bel tempo? «Anche se le massime a Catania in questi giorni hanno raggiunto i 34 gradi, già da oggi dovremmo avere temperature più in linea con il periodo, cioè massime di 25 gradi», spiega il meteorologo Valerio Leonforte di Meteo Sicilia. «Attendiamo venti più freschi dopo giornate caratterizzate da aria calda proveniente dall’Africa, a sua volta arrivata in risposta alla depressione Atlantica che ha interessato l’Europa settentrionale. Nei prossimi giorni – prosegue – le temperature caleranno ancora». Al momento quindi la Sicilia sembra destinata a non avere “mezze stagioni”. «Purtroppo è una situazione sempre più comune, il cambiamento climatico globale crea questi “scontri” di fenomeni con grande energia, che poi generano a loro volta cambi bruschi di temperatura o forti precipitazioni di breve durata. Piogge che purtoppo non aiutano nemmeno contro la siccità», conclude l’esperto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA