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Campi Flegrei, forte terremoto avvertito a Napoli: paura tra i residenti, in corso sciame sismico

Sono in corso a Napoli sopralluoghi e verifiche per accertare eventuali danni provocati dalla scossa di magnitudo 4

Redazione La Sicilia

18 Luglio 2025, 12:24

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E’ di magnitudo 4.0 il terremoto avvertito distintamente a Napoli alle 9.14. Lo rende noto, interpellata dall’Ansa, Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Vulcani dell’Ingv. L’epicentro nell’area di Bagnoli, in piena caldera flegrea, a una profondità di 2,5 chilometri.

Molta la paura tra i residenti a Napoli per il terremoto delle 9,14, registrato a una profondità di 3 chilometri secondo quanto scrive il sito dell’Ingv. «Porte e balconi hanno cominciato a sbattere e i lampadari a oscillare in modo sensibile», una delle testimonianze raccolte in questi minuti. Molte le segnalazioni sui social. Diverse persone si sono riversate in strada. Dopo la scossa delle 9.14 ne sono seguite due di intensità più bassa, pari a 1,5. Il 30 giugno scorso la magnitudo fu del 4.6, il massimo della storia della crisi dei Campi Flegrei, alla pari con quella del 13 marzo precedente.

A causa del sisma che si è verificato alle 9.14 nella zona dei Campi Flegrei e per consentire di effettuare le necessarie verifiche alle infrastrutture ferroviarie, la circolazione è temporaneamente interrotta sulle linee Cumana e Circumflegrea. Lo rende noto l’Eav, che gestisce il servizio ferroviario nel territorio.

Sono in corso a Napoli sopralluoghi e verifiche per accertare eventuali danni provocati dalla scossa di terremoto di magnitudo 4 delle 9:14. Molte le chiamate ai vigili del fuoco da parte della popolazione, che ha avvertito distintamente la scossa. Al momento non vengono segnalati problemi.

Contemporanemente al terremoto di magnitudo 4,0 registrato alle 9.14 di oggi nella zona di Bagnoli è iniziato uno sciame sismico che finora ha fatto registrate oltre dieci scosse di lieve magnitudo, delle quali solo due superano 1,5. Lo ha detto all’ANSA Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Vulcano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

«Il terremoto è in linea con l’attività bradisismica: come tutti i terremoti che avvengono ai Campi Flegrei, anche questo è legato a processi di natura vulcanica», ha aggiunto Bianco. Terremoti della stessa natura sono avvenuti in questa zona nel settembre 2023 (magnitudo 4,2) e nel marzo 2025 (magnitudo 4,6). Questo, ha rilevato Bianco, si deve alla struttura tipica di questa zona, che «tende a riattivarsi grazie al motore del bradisismo, ossia il processo che causa il sollevamento del suolo» e del quale «da oltre un anno si osserva un’intensificazione».