CRIMINALITÀ
Catania, «cristalli in frantumi tutti i giorni, a un cliente tre volte in un mese e c’è chi deve rifare le chiavi di casa»
Colloquio con il titolare di una officina sul fenomeno della rottura di finestrini, lunotti e cristalli da parte della microciminalità
L’officina di riparazione e sostituzione vetri di Carmelo Giuffrida, al viale Africa, è diventata un “porto di mare” per tanti automobilisti che al risveglio trovano ad attenderli la sorpresina: finestrini rotti, lunotti spaccati, cristalli distrutti. Molti clienti si sfogano con il titolare, soprattutto quando l’atto vandalico, alcune volte accompagnato dal furto, si ripete. «I cittadini sono veramente indignati, c’è molto disagio da chi si presenta da noi. Molti fanno denunce ma il problema non si risolve. La città – spiega Giuffrida – è stata presa di mira a 360 gradi. Sono coinvolte tutte le zone. È un continuo massacro».
Va dritto al punto il signor Giuffrida, che l’anno scorso mentre cercava di parcheggiare la macchina in centro si è trovato faccia a faccia con un branco di ragazzi che con fionde e pallini colpivano le auto posteggiate. «Per loro è un divertimento, non capendo che creano un danno alle persone e un costo. Per alcuni modelli, tra ricambio e manodopera, si arriva a 400 euro: per alcuni è mezzo stipendio! Pensi che ho un cliente – afferma – che è venuto tre volte in un mese. Un altro due volte». Giuffrida racconta l’esperienza di un ragazzo. «Grazie alle telecamere è stato individuato il malvivente, che è stato denunciato a piede libero in attesa del processo. Questa giustizia lenta scoraggia».
E alcune volte la situazione può diventare pericolosa: «Mi è capitato di trovare anche dei pallini d’acciaio conficcati. Questi con la velocità sono dei proiettili. Si rischia di fare del male alle persone seriamente». Vetri delle auto danneggiate anche durante lo spettacolo delle Frecce Tricolore di domenica scorsa. «Sono venuti alcuni clienti che dopo lo spettacolo aereo hanno trovato i finestrini rotti».
E le vittime sono spesso i turisti, come quelli arrivati in officina sabato scorso. «Avevano lasciato la macchina parcheggiata in Corso Italia e gli hanno distrutto i cristalli, volevano andare via perché non c’erano i ricambi in deposito e dovevamo aspettare lunedì. E quindi per venirgli incontro gli ho messo una pellicola per poter in qualche modo non rovinargli del tutto la vacanza».
Molte volte sono atti vandalici, in altri casi spaccano i cristalli perché vedono anche una semplice busta credendo di trovare chissà cosa. «Una mia cliente ha avuto la sfortuna di dimenticare il sacco della spazzatura – racconta Giuffrida – gli hanno rotto i vetri e rubato le chiavi che il figlio aveva lasciato per sbaglio nell’abitacolo, quindi oltre a dover cambiare il cristallo ha fatto sostituire tutte le serrature di casa con l’incubo che i ladri potessero entrare».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA