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Il furto

Catania, rubati i faretti a energia solare dal Parco degli ulivi a pochi giorni dall’installazione

La denuncia della consigliera comunale Mpa Serena Spoto: "È sconfortante, quasi surreale", commenta

Di Redazione |

“Al Parco degli ulivi a Catania sono stati installati dei faretti ad energia solare. Già pochi giorni dopo l’installazione ne mancavano due. Ora ne mancano quattro e, chi li ha rubati, ha pure lasciato la scala con cui ha perpetrato il furto”.

Con queste parole la Consigliera comunale Mpa di Catania e presidente della VI commissione permanente, Serena Spoto, esprime la propria incredulità e preoccupazione per l’ennesimo episodio di incuria, vandalismo e assenza di controllo in uno dei parchi pubblici della città. Episodio che, peraltro, si aggiunge a quanto già successo al Parco Gioeni.

“È davvero difficile comprendere come, dopo pochi giorni, un intervento pensato per migliorare la qualità degli spazi pubblici venga già danneggiato. È sconfortante, quasi surreale – sottolinea Serena Spoto – Mi sento profondamente amareggiata, anche perché conosco il lavoro e l’impegno che molti dentro l’amministrazione stanno cercando di portare avanti con onestà e dedizione. Ed è proprio per rispetto di questo impegno che non possiamo più accettare che tutto venga vanificato da gesti di inciviltà e mancanza di controllo”.

Gli impianti solari erano stati installati con l’intento di portare sostenibilità, sicurezza e decoro, ma sono diventati nel giro di pochissimo tempo il simbolo di un sistema che non riesce a proteggere il bene comune.

“Se non c’è controllo – prosegue Spoto – le persone che vivono nel disagio, nella prepotenza e nell’inciviltà avranno sempre la meglio. E così i soldi pubblici andranno, ancora una volta, in fumo”.

Serena Spoto lancia anche un appello anche ai cittadini e alle istituzioni: “Abbiamo bisogno di più controlli, certo, ma anche di un maggiore senso civico. Solo con una rete di collaborazione vera tra istituzioni e cittadini possiamo difendere i nostri spazi comuni. Io resto a disposizione dell’amministrazione e della cittadinanza per trovare soluzioni concrete e immediate. Non possiamo più restare a guardare”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA