C’era una volta il progetto del parco giochi inclusivo al Boschetto della Plaia, accessibile anche a bambini con disabilità. Anzi no, il progetto ancora c’è. Di più, i lavori sono anche stati affidati, a ottobre 2022, con “procedura negoziata senza previa pubblicazione” alla ditta Holzhof Srl (importo di aggiudicazione 62.554 euro). Ma sul sito del Comune, sezione Amministrazione trasparente, non viene segnalata né la data effettiva di inizio lavori, né quella di ultimazione.

In effetti una piattaforma di cemento è spuntata all’ingresso nord del polmone verde cittadino (si accede dal parcheggio dell’ex Auchan di San Giuseppe La Rena), proprio dove è stato previsto il parco giochi inclusivo. Peccato manchi del tutto il cartello esplicativo con la descrizione dei dettagli dell’intervento, obbligatorio, tanto meno si sa quando il parco verrà completato e messo a disposizione dell’utenza. L’area cementata è ben visibile, delimitata da nastro bianco e rosso e telo arancione, sono presenti alcuni degli elementi tipici di un cantiere in atto (vedi la toilette chimica), anche se da giorni, ad esempio di operai al lavoro non c’è neanche l’ombra. Tanto è bastato perché assidui frequentatori del parco si facessero alcune domande, fino ad inviare una pec (spedita ormai quasi due settimane fa) direttamente al Comune, senza aver ottenuto risposta.

Del Parco giochi inclusivo al Boschetto si era iniziato a parlare da ottobre 2021, l’annuncio era stato dato dall’allora sindaco Salvo Pogliese, poi rilanciato con comunicato stampa del Comune a marzo 2022, in occasione della presentazione del parco giochi di Villa Pacini (poi realizzato, ma sulla cui manutenzione ci sarebbe molto da dire), nel quale si specificava “quello di Villa Pacini sarà solo uno dei tre parchi gioco inclusivi che in poche settimane (notare la tempistica citata, ndr) sorgeranno negli spazi a verde: verrà completamente ridisegnata anzitutto l’area giochi del Boschetto della Plaia con giochi adatti per i bambini con disabilità, e un altro al Parco degli Ulivi di San Nullo. Entrambi gli spazi gioco verranno realizzati grazie ai progetti varati nei mesi scorsi e ammessi a finanziamento con fondi comunitari”. Per inciso, se al Boschetto quanto meno una piattaforma di cemento c’è, ancora nulla si vede al Parco degli Ulivi.Tornando al Boschetto, i fondi comunitari sono quelli per lo sviluppo e coesione della programmazione 2014-2020, ex Patto per Catania, e si parla di circa 100.000 euro. Sul sito OpenCoesione (sebbene aggiornato ad ottobre 2022) il “progetto per la realizzazione di un parco giochi inclusivo ubicato all’interno del Boschetto della Plaia di Catania” viene dato con inizio previsto il 2 maggio 2022 e fine il 1 settembre 2022. Abbiamo visto che l’affidamento è avvenuto solo a ottobre 2022, ma «in base all’ultima delibera Cipe – come ci aggiorna la macrostruttura dei Fondi comunitari del Comune – i fondi FSC 2014-2020 possono essere rendicontati entro dicembre 2026». Viene da dire, in ritardo, purché si faccia. Così come ancora non è chiaro chi abbia in carico la custodia del Boschetto, considerato che le telecamere poste proprio nell’area cementificata sembrano tutto tranne che operative…COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA