Il Catania, Mimmo Toscano e un futuro ancora tutto da decifrare: cosa chiede al club
Il tecnico vuole discutere con i dirigenti e non è escluso che possa anche incontrare Pelligra e Grella insieme per ottenere garanzie
Mimmo Toscano martedì prossimo tornerà a Catania per un’altra settimana di allenamenti come aveva programmato con la società. Servono a tenere i rapporti con i calciatori, per osservare alcuni dettagli che possono servire per il futuro. Resta? Va via?
Che fa Toscano?
Il tecnico – come ha dichiarato ieri l’altro – vuole discutere con i dirigenti e non è escluso che possa anche incontrare Pelligra e Grella insieme per ottenere garanzie.
Dal canto proprio, nei giorni scorsi, è stato proprio Grella a dare la visione d’insieme della società: «Toscano per noi è il punto fermo». Se si vuole dare continuità al di là del contratto al lavoro impostato in questa stagione – tra cadute e successi, come i sei di fila fuori casa ottenuti in coda tra stagione regolare e spareggi – si deve ripartire dalla stessa guida tecnica che non è esente da errori ma che ha gestito l’emergenza al meglio anche se non è bastato ad andare avanti nel percorso spareggi.
Che certezze dà il club
Il mercato lo avrebbe senza tanti giri di parole, ma è chiaro che un pubblico come quello di Catania non lo troverebbe in altre piazze. E quando abbiamo assistito alla sua uscita dal campo dopo la rifinitura a porte aperte di martedì pomeriggio, applaudito a scena aperta dai tifosi che gridavano “mister, mister” il suo volto era emozionato e molto carico. Vuole rivivere la stessa sensazione? Rimanga.
Toscano chiede una squadra veloce, più attaccanti di categoria (superiore) oltre a Inglese, chiede un centrocampo più dinamico con un regista vero. Chiede una difesa che sia solida e in questo reparto qualche conferma l’ha anche avuta. Insomma, sette-otto innesti, un cambio tra le presunte riserve senza gettare alle ortiche il lavoro impostato tra infortuni, sconfitte, errori e rimonta che ha portato quanto meno la squadra al quinto posto.
Il quinto posto non è un successo
Attenzione, il quinto posto ottenuto in campionato non sta passando per un successo, tutt’altro. Ma è stato il risultato massimo ottenuto in un finale di annata disputata finalmente con la squadra al completo, cancellando ma solo in parte i mancati successi di metà stagione con le piccole o con avversarie fin troppo deboli che, invece, hanno messo in difficoltà i rossazzurri.
Per programmare il futuro, dunque, il Catania e Toscano dovranno rivedersi nel giro di una settimana. Non oltre.
I play off continuano domenica 18 e mercoledì 21 con le seguenti gare della seconda fase nazionale: Giana Erminio-Ternana, Crotone-Vicenza, Vis Pesaro-Pescara, Atalanta Under 23-Audace Cerignola. Che peccato che non ci sia il Catania. Ieri Quaini è stato punito con quattro turni di stop per la stagione ventura per aver dato una testata a un avversario a fine gara. Anastasio paga con un turno di squalifica.