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Kennedy paragona Kirk a Gesù. Rubio: «Omicidio Politico». Trump Jr.: «Per me un fratello»

Il Segretario della Salute e dei Servizi Umani lo ha detto nel corso della cerimonia funebre per l'attivista ucciso il 10 settembre

Redazione La Sicilia

21 Settembre 2025, 23:34

Funerale Kirk croce

Continuano i discorsi in ricordo di Charlie Kirk nella cerimonia in ricordo dell'attivista di estrema destra a Phoenix. Il Segretario della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. ha ricordato la «devozione di Charlie Kirk al suo Dio» durante il discorso alla cerimonia e ha tracciato un parallelo tra la vita dell’attivista politico assassinato e quella di Gesù Cristo. «Cristo è morto a 33 anni, ma ha cambiato la traiettoria della storia», ha detto il segretario. «Charlie è morto a 31 anni. Anche lui ora ha cambiato la traiettoria della storia», ha affermato Rfk jr.

La «voce» di Charlie Kirk ha «ispirato un movimento» e sollevato una «rinascita» parlando nei college, dove agli studenti è insegnato che il «matrimonio opprime, che i figli sono un peso, che l’America è una fonte di male non di bene nel mondo» ha detto il segretario di stato Marco Rubio ai funerali di Kirk. «Voleva confrontarsi con coloro con cui non era d’accordo, e farlo in modo onesto, pacifico e rispettoso», ha aggiunto Kirk. «Ha avuto un grande impatto sui giovani americani, soprattutto sui ragazzi. Lo ricorderemo per aver detto sempre che se si vuole vivere una vita produttive è necessario sposarsi, avere figli e amare il proprio paese», ha osservato Rubio.

Charlie «per me era come un fratello. Non sono rinomato per essere un sentimentale. Qualche volta ricevo anche chiamate» da Donald Trump «che mi dice che forse sono stato troppo aggressivo sui social. Ma la sua morte mi ha devastato», ha poi detto Donald Trump Jr ricordando che Kirk voleva essere ricordato per il «suo coraggio e la sua fede». «Per me Charlie era un’ispirazione. Erika ha mostrato un coraggio straordinario», ha aggiunto. «Non ci lasceremo intimidire. Il nostro messaggio di fede e famiglia non sarà messo a tacere», ha messo in evidenza. «Quando qualcuno è in disaccordo con noi, non lo mettiamo a tacere, non distruggiamo e non ci lasciamo andare alla violenza. Noi facciamo dibattito».

«We are all Charlie», è il grido lasciato infine da Donald Trump Jr ai funerali di Kirk. «La sua scomparsa non può essere la fine della storia», ha aggiunto trasformando la cerimonia in un comizio politico, durante il quale ha citato anche Kamala Harris e Hillary Clinton.