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Livatino, a Canicattì anche una delegazione di Rosolini e dell'Associazione Giustizia e Pace

Redazione La Sicilia

15 Marzo 2025, 15:57

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Oggi, sabato 15 marzo, è stato il gran giorno. Come disposto dall’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, e su autorizzazione dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, sono state avviate le operazioni per la traslazione dal cimitero di Canicattì alla chiesa di Santa Chiara delle spoglie del Beato Rosario Angelo Livatino, il primo magistrato elevato agli onori degli altari il 9 maggio 2021, ucciso a 38 anni in odium fidei dai sicari della Stidda il 21 settembre 1990. Il corpo del giudice beato Rosario Livatino è stato estumulato dalla cappella di famiglia nel cimitero di Canicattì per essere portato nelle chiesa di Santa Chiara dove potrà essere venerato dai fedeli.

E in occasione del corteo pubblico lungo viale Regina Margherita — con sosta davanti la casa natale del Beato — viale della Vittoria e via Guggino, fino alla chiesa Santa Chiara a Canicattì, in processione si sono uniti anche il presidente del consiglio comunale di Rosolini Corrado Sortino, il rappresentante della associazione Giustizia e Pace Livatino e Costa di Sortino Matteo Figura, il presidente della associazione Legione Nassyria, Protezione civile di Rosolini Giovanni Paolino e il presidente dell'associazione Giustizia e Pace Livatino e Costa di Catania Ugo Tomaselli.

La delegazione ha donato un omaggio floreale alla memoria del Beato Rosario Livatino e ha anche sostato davanti la casa natale lungo Viale Regina Margherita.