Messina, arriva "Ps Tracking" app per monitorare i pazienti al pronto soccorso
Su cellulare spostamenti, esami e stato di salute del ricoverato. È disponibile all’Irccs Bonino Pulejo - Ospedale Piemonte
È disponibile all’Irccs Bonino Pulejo - Ospedale Piemonte di Messina, l’applicazione 'Ps Tracking', il sistema sviluppato dall’Uoc Tecnico-Settore Informatico in collaborazione con l’Asp di Siracusa, che permette di monitorare il percorso di un paziente in pronto soccorso direttamente sul proprio telefonino.
L’utilizzo è semplice: al momento dell’accesso in ospedale, l'utente che avrà prestato il suo consenso rilasciando il recapito telefonico, riceverà un link e un token di accesso. Da quel momento, con l’inserimento del proprio codice fiscale, si potranno ricevere aggiornamenti costanti sull'area del pronto soccorso nella quale si trova il paziente, il codice colore di priorità che gli è stato assegnato, le prestazioni cui viene sottoposto e in che fase di percorso si trova.
Il servizio non viene fornito a pazienti minorenni, a quelli impossibilitati a rilasciare il consenso informato, a chi arriva in codice rosso ma anche a chi viene inserito nel cosiddetto percorso rosa per possibili violenze di genere.
«Ps Tracking vuole essere un supporto alle famiglie in quei momenti di smarrimento che seguono la notizia dell’arrivo di un proprio caro in pronto soccorso - sottolinea Maurizio Lanza, direttore generale dell’Irccs Bonino Pulejo di Messina - e rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione della sanità con servizi che rispondono a bisogni fondamentali come la vicinanza a un familiare o amico in un momento difficile. Chi è a casa può seguire tutto quello che accade al proprio caro in totale trasparenza, passo per passo e in tempo reale e chi si trova in ospedale non dovrà più preoccuparsi di aggiornare in prima persona i propri cari. La digitalizzazione, infatti, ci aiuta non solo nel semplificare il lavoro ma anche nel rafforzare l’insostituibile umanizzazione delle cure, contribuendo a ridurre l’arrivo in ospedale di parenti in cerca di notizie. E tutto questo senza gravare sul lavoro dei sanitari dal momento che l’applicazione prende le notizie direttamente dal sistema».